Gasthof Bad Dreikirchen
L’edificio originario del Gasthof Bad Dreikirchen risale al 1325 e sorge in una zona montana raggiungibile solo a piedi, nella suggestiva Valle d’Isarco.
La ristrutturazione dell’albergo, gestito da più di due secoli dalla stessa famiglia, è iniziata nel 2002 con la costruzione di una nuova balconata, di un garage sotterraneo e il rinnovamento dell’edificio in pietra. Come raccontano gli architetti, il progetto “reinterpreta l’iconografia tradizionale e i colori del luogo, come il giallo saturo e pieno dei funghi finferli, secondo esigenze estetiche e funzionali attuali.” Basti pensare alle balaustre in legno dei nuovi balconi, costruiti secondo tradizione, attraversate da panche e tavoli scorrevoli dall’interno all’esterno in base alle necessità degli ospiti. Anche qui il tema della trasformabilità è centrale: il semplice spostamento degli arredi rende mutevole la facciata, producendo giochi di luci e ombre sempre differenti.
Le camere cambiano aspetto con l’inserimento di bagni a vista, inquadrati da cubi di legno recuperato da antichi masi. Le pareti restanti e i piani per gli accessori da bagno sono in laminato giallo, il lavabo è ispirato ai vecchi catini usati nel passato.
Le aree comuni sono state restaurate tra il 2005 e il 2006, attraverso un processo di rilettura in chiave contemporanea della tipica Stube. Un sistema di panche in ferro imbottito, in cui sono integrate lampade di pergamena, percorre il perimetro della stanza per congiungersi con le riquadrature ad “O” che delimitano le finestre. Queste profonde cornici, segni ricorrenti nell’opera dello studio, trasformano le aperture nelle pareti in piccoli ambienti in cui sedersi e conversare guardando il panorama. Nelle “O” in ferro è incastonata una vecchia stufa, a ribadire la dialettica tra passato e presente.
Il giallo intenso delle sale da bagno torna qui nel living, dove le pareti e i soffitti sono decorati con grandi fiori stilizzati dipinti con la tecnica settecentesca dell’affresco acquerellato.
Il Gasthof è in continua evoluzione. Gli architetti attualmente sono coinvolti nella ristrutturazione di un nuovo nucleo di stanze per gli ospiti.
Domitilla Dardi, Emilia Giorgi (a cura di), Lazzarini Pickering Architects, Quodlibet, Macerata 2014