Casa nella Casa
In inverno, quando la vegetazione spoglia lascia vedere ciò che le foglie altrimenti nascondono, il colle di Tenna appare come un sistema di terrazzamenti che degradano verso il lago di Caldonazzo, costellato da alcuni manufatti utilizzati come ricovero per attrezzi agricoli. Tipologicamente queste piccole costruzioni erano accomunate da una basamento in pietra, mentre la copertura veniva spesso declinata in modo differente. Il progetto riguarda il recupero di uno di questi manufatti.
Quando ci fu dato l’incarico di recuperare il piccolo edificio, la struttura si trovava in pessime condizioni: la copertura stava crollando e con essa rischiavano di implodere anche le pareti perimetrali in pietra. Per intervenire si è optato per una metodologia di ristrutturazione compatibile con il linguaggio originario e con il paesaggio circostante. Evitando di stravolgere le murature perimetrali, è stato introdotto un dispositivo autonomo e distinto, che permette la lettura del vecchio manufatto. Tale dispositivo è costituito da due elementi: un corpo ligneo e un volume in ferro che funge da ingresso e cannocchiale paesaggistico. Entrambi i due corpi sono stati assemblati a secco e successivamente alla consolidazione dei muri perimetrali calati al loro interno.