Cà Bianca - Residenza Trentacinque
La forma stretta e lunga della parcella ed il suo orientam- ento, la relazione con il Lago e con il Parco, il Piano Particolareggiato sono i tre elementi principali che deter- minano il volume e la tipologia della pianta dell’edificio plurifamiliare. Il posizionamento dei due volumi identici ma sfasati tra loro formanti l’edificio abitativo plurifamiliare permette una relazione visiva ed un dialogo spaziale con i due elementi di pregio dell’intorno: il lago e il parco del Bosco Isolino. Ogni appartamento gode la vista su questi due elementi del territorio e approfitta di un doppio orientamento. I balconi segnano gli angoli dello stabile. Grazie al frazionamneto del volume la scala dell’edificio si rapporta con l’intorno del
quartiere. Il corpo di fabbrica non si appoggia sul terreno ma ne è sollevato per evitare problemi di esondazione del lago e per non “costruire” il piano terreno semi pubblico in diretto contatto e senza souzione di continu- ità con il marciapiede, il Lungolago ed il Porto. La suddivi- sione interna degli spazi risponde a criteri funzionali organizzativi tipici della residenza. In facciata possiamo percepire due ritmi diversi che si sovrappongono e creano un intreccio variabile all’interno del modulo di facciata sempre uguale.