Cà Bugnada - Residenza Le Stelle
Al limite del terrazzamento di Solduno il terreno si affaccia verso il parco fluviale della Maggia.
Il fronte urbano è delimitato da una barra allineata alla strada, mentre verso il delta due torri seguono l’ordine topografico legandosi in sequenza alla palazzina dell’architetto Tami. La corte interna relaziona i volumi e gli inquilini permettendo la visione del grande spazio a Sud.
Il carattere spaziale e la tipologia degli edifici si orientano alle ville novecentesche (demolite) del quartiere. La spazialità fluida senza corridoi permette di vivere l’appartamento da un polo all’altro e percepire la dimensione dell’edificio, dedicando ogni spazio ad un utilizzo razionale.
La sezione prevede tre differenti altezze interne che strutturano le “ville a piani” con tipologie particolari, diversificate e intersecate tra loro. La facciata lascia intuire l’articolata organizzazione interna malgrado l’utilizzo standardizzato di sole tre tipologie di finestra e tematizza la sovrapposizione degli strati costruttivi (shed decorato). L’effetto tessile del rivestimento tridimensionale in klinker forato, tipico dell’architettura del quartiere e dell’edificio Tami è stato reso possibile da un assemblaggio robotizzato dei singoli mattoni. Il progetto è stato reso possibile dagli ultimi sviluppi di ricerca sulla facciata digitale in collaborazione attiva con l’ETH.