VERTICAL FARM
La grande scatola in vetro vetro si configura come un volume che definisce il lotto urbano.
All'interno dell'involucro si trovano le residenze caratterizzate da un edificio rivestito in tessuto bianco che di notte si trasforma in lanterna urbana, dove gli spazi domestici si affacciano sul grande vuoto mediante logge e generose aperture, con le zone di servizio rivolte al ballatoio in corrispondenza del sistema di risalita.
Il grande vuoto è un paesaggio artificiale, costituito da un sistema orizzontale di vasche coltivate ad ortaggi che scandiscono lo sviluppo in altezza del corpo di fabbrica e consentono la circolazione all'interno del sistema , ed è attraversato trasversalmente da grandi piani coltivabili che ne articolano la spazialità, stratificando i coni visivi.
Il piano terreno del fabbricato è uno spazio vegetale la cui topografia consente il pascolo degli animali, mentre l'ingresso posto al terzo piano dell'edifico in corrispondenza della quota di scorrimento della higway, ospita i locali di vendita dei prodotti a kilometro zero oltre che a bar e ristoranti.
La copertura diviene un ulteriore sistema all'aperto che consente la coltivazione degli ortaggi e di alberi da frutto su cui insiste un volume in legno con copertura a falde destinato agli spazi accessori per l'allevamento.
Un grande oculo richiudibile collocato sul piano della copertura consente alla luce solare di penetrare zenitalmente all'interno della struttura.
Il sistema dell'involucro esterno è caratterizzato dalla presenza di grigle di ventilazione dotate di filtri per la purificazione dell'aria immessa nella struttura.
Con J.Rossignoli, J.Rettondini,F.Rinaldi, A.Signori