L'intervento di ristrutturazione trova spazio all'interno di un'ala del palazzo storico realizzato da Biagio Rossetti a fine quattrocento, ad oggi vincolato dalla soprintendenza. Più precisamente l'intervento è localizzato all'ultimo piano confinante con il sottotetto del palazzo.
Il progetto ha subito un totale riassetto in pianta. Strutturalmente si è intervenuto parzialmente sui solai e sulle murature perimetrali. Architettonicamente è stata rivista interamente l'unità abitativa.
L'abitazione presenta un vano unico con zona cucina e soggiorno il quale è collegato dal disimpegno-cabina armadio al servizio igienico ed alla camera da letto.
A soffitto sono state portate a vista le catene lignee decorate delle capriate facenti parte di un vecchio soffitto a cassettoni. La pavimentazione usata è di due tipologie: parquet industriale e cemento.
Tutta l'illuminazione è stata fornita da Viabizzuno.
Gli arredi della sala, camera letto e bagno sono stati disegnati su misura e realizzati in mdf.
Per la climatizzazione invernale è stato installato un radiante a pavimento, mentre per la climatizzazione estiva un sistema a pompa di calore adottando split a scomparsa.