Aprendosi nella piazza principale della città, l’abitazione occupa il piano rialzato di un edificio ottocentesco, legando il “nuovo borgo” al tessuto medioevale alle sue spalle. La casa, distribuita principalmente su un unico livello, si presentava come un intreccio di ambienti e partizioni, che, negli anni, avevano frazionato lo spazio originario, dando luogo ad un labirintico sistema di stanze. L’intervento ha recuperato l’originaria spazialità formale, eliminando le successive partizioni e mettendo in evidenza le campate strutturali. Ne è derivata una dilatazione della zona giorno, baricentrica e più luminosa, che attraversa l’intero appartamento, dalle razionali campate voltate a vela, prospicienti la piazza del municipio, agli ambienti più irregolari che si innestano nel tessuto medioevale della città. L’intervento ha liberato le due campate gemelle dell’abitazione, voltate a crociera e separate da un grande arco, facendone il nucleo centrale della casa, che ospita l’ingresso principale, l’accesso alla scala secondaria, il duplice passaggio alla zona notte e relax da un lato, l’invito alla zona pranzo-cucina dall’altro. L’illuminazione evidenzia il raddoppio delle campate, mentre la parete attrezzata, nei colori del bianco, nero e giallo, le unifica caratterizzandole. La zona pranzo è resa permeabile dalla cucina, mediante la demolizione dei vecchi tramezzi che hanno lasciato il posto ad un preesistente arco di separazione dei due ambienti, al di sotto del quale si articola la nuova disposizione del bancone. La cucina, disegnata su misura, è realizzata con pannelli di rovere tinto, laccato bianco e corian. Ragioni distributive della zona notte hanno determinato la partizione di una delle due stanze quadrate prospiciente la piazza, per disimpegnare le due stanze da letto e il bagno: questa partizione, eccezionale rispetto al resto delle casa, è stata rivestita in doghe di legno, le stesse del parquet, ed ospita una porta in legno e corian, realizzata su disegno recuperando geometrie note della storia dell’architettura e motivi grafici cari alla committenza.