Hotel Magna Pars Suites
L’Hotel Magna Pars Suites Milano, il primo hotel à parfum nato sulle fondamenta dell’ex fabbrica di profumi di famiglia, si trova a Milano in Via Forcella 6 a pochi passi dalla vivace Via Tortona, centro nevralgico della moda e del design. Dalla natura industriale trae le sue origini questo sofisticato Hotel 5 stelle le cui 39 Suites si ispirano ognuna ad una nota olfattiva fiorita, fruttata o legnosa e, come tutto l’intero complesso, si affacciano ad un magico giardino interno. Inaugurato nel 2013, l’hotel amplia la propria offerta affiancando alle originali 28 Suites 11 nuove Suites ed un nuovo giardino segreto di aromi indimenticabili che testimoniano l’origine dell’intero complesso.
Il progetto prevede un ampliamento della struttura originaria mediante un corpo di fabbrica che, proseguendo la costruzione lungo via Forcella, permette di ricavare all’interno un giardino privato, luogo di connessione e continuità degli spazi verdi che caratterizzano le aree comuni dell’hotel.
Appoggiato su una struttura di carpenteria metallica che forma uno spazio porticato a livello stradale l’edificio è composto da tre piani fuori terra, che ripropongono il sistema distributivo “a ballatoio” lungo via Forcella, mentre nel piano interrato ed in copertura sono allocati i vani tecnici e di servizio dell’hotel.
I sistemi distributivi verticali dell’immobile sono affidati ad una scala che costituisce il punto di saldatura con la struttura pre-esistente ed un ascensore di servizio che si attesta alla fine dei ballatoi chiudendo l’angolo tra via Forcella e via Bugatti.
Il nuovo corpo di fabbrica si pone in continuità con la struttura esistente attraverso la proposizione della facciata vetrata lungo “i ballatoi” di via Forcella e la trasparenza del piano strada, elemento di novità sono invece i brick-walls che caratterizzano il fronte di via Bugatti e la nuova scala di collegamento all’immobile esistente. I brick-walls, reinterpretazione delle pareti in laterizio della fabbrica originaria, sono composti da griglie in acciaio verniciate, che rappresentano la texture della malta di allettamento tra i mattoni, all’interno delle quali trovano spazio secondo un equilibrio di pieni e vuoti, mattoni realizzati dalla San Marco laterizi, su disegno dei progettisti. I brick-walls costituiscono un elemento caratterizzante del progetto: nella fase diurna esprimono la metericità di uno degli elementi costruttivi originari della tradizione edilizia milanense, mentre nelle ore serali, la retroilluminazione ne permette una lettura al negativo che diviene elemento decorativo dell’edificio.
Alle tecnologie costruttive più tradizionali sono state affiancate scelte progettuali d’avanguardia finalizzate alla realizzazione di un edificio a basso consumo energetico, in classe A: l’intera struttura è realizzata con pannelli portanti in legno ( x-lam) e coibentata con fibra di lana di legno ad alta densità, l’impianto di climatizzazione invernale ed estiva utilizzano un sistema di pozzi di captazione dell’acqua di falda riducendo i consumi energetici dell’immobile, un impianto fotovoltaico in copertura integra il fabbisogno elettrico mediante scambio sul posto.
Le scelte progettuali hanno privilegiato il Made in Italy sia nell’uso di materiali che nella scelta degli arredi. Per i rivestimenti, oltre al laterizio San Marco dei brick-walls è stato diffusamente utilizzato il marmo di Carrara (i pavimenti delle aree comuni, la scala e i bagni delle suites ne sono rivestiti), tutte le superfici vetrate sono state fornite dalla vetreria Busnelli. Gli arredi su disegno dei progettisti sono stati realizzati dalla falegnameria Sice-Previt, nota impresa di costruzioni milanese, che ha anche realizzato le opere edili e le strutture in carpenteria metallica. Per gli imbottiti delle zone comuni sono stati proposti prodotti della Living divani, mentre nelle suites, sedute e letto sono a marchio Italpoltrone. I bagni accostano ai rivestimenti in marmo di Carrara ceramiche Globo, rubinetterie Grohe e termo-arredi Brandoni. Anche il progetto illuminotecnico sceglie il Made in Italy, con lampade di Flos e proiettori Guzzini e Viabizzuno.