Bivacco Fanton sulle Marmarole
"To make the tectonic border upon the architectonic, to make natural landscapes border upon artificial ones. The passage that links what is mineral and geological to what is industrial shows how industrially processed matter is still part of the landscape, always a part of nature as storehouse of materials."
Carlos Nogueira, "A noite e branco"
Il progetto parte da una condizione particolarmente estrema in cui la fascinazione si accompagna alla sensazione di ostilità.
Il tema del bivacco è la concezione primaria di architettura come riparo, risposta immediata dell’uomo alla natura.
L’archetipo, la capanna, diventa al tempo stesso punto di arrivo e di partenza per il progetto.
La sua forma, logica per la struttura che la compone, diventa un segno semplice, chiaro e riconoscibile all’alpinista.
La sua composizione modulare è dettata da una logica di prefabbricazione e disegna l’alloggio come spazio minimo.
La materia, prima naturale poi industrailizzata, si ricompone e torna ad essere paesaggio.