All'interno di una struttura prefabbricata a destinazione industriale gli uffici godono di un inusuale posizione panoramica verso il fiume Adda e il fondovalle coltivato. La facciata continua in vetro e alluminio rivolta a sud garantisce un'ampia visuale ed un'eccezionale illuminazione naturale. Il progetto si sviluppa su due livelli, il piano terra è adibito ad uffici di segreteria mentre il piano primo ospita gli uffici direzionali disimpegnati da uno spazio relax-riunioni. I due piani dialogano tramite una scala in cemento armato faccia a vista e sono caratterizzati da un diverso utilizzo dei materiali e dell’illuminazione. A proposito della scala, la matericità che la caratterizza, la rende un elemento scultoreo a sè stante, contemporaneamente fulcro e divisorio tra i due livelli. Il piano terra, propagine della zona officina-magazzino, mantiene una connotazione industriale. Si è scelto di lasciare a vista la distribuzione impiantistica, appendendola alla struttura metallica che sostiene la soletta del piano superiore, di non intonacare il muro divisorio in mattoni e di proseguire con il pavimento industriale dell'officina . Al piano primo la pavimentazione in rovere termocotto ed in generale la scelta di arredi e materiali donano all’ambiente un sapore domestico. A enfatizzare ulteriormente questa ricercata diversità di percezione tra i due livelli ha giocato un ruolo fondamentale il modo di utilizzare l'illuminazione artificiale, al piano terra si è scelto di creare un gioco di luci e ombre che garantisse luce sufficiente alle postazioni lavoro ma che nel complesso facesse percepire l'ambiente leggermente scuro e rilassante. Al piano superiore, al contrario, la scelta illuminotecnica di diffondere uniformemente la luce, se pur con corpi illuminanti differenti tra loro, rende l'ambiente estremamente luminoso, in tal senso un grande contributo è apportato dal candore del grande tavolo riunioni rivestito in corian, con una luce di nove metri e trenta posti a sedere.