Ricostruzione del Bivacco F.lli Fanton sulle Marmarole (BL)
PROPOSTA ARCHITETTONICA: il progetto per il nuovo bivacco alpino intitolato ai Fratelli Fanton, è una struttura architettonica che garantisce il ricovero contemporaneo di 12 escursionisti su sistemi letto organizzati e distinti. L’impianto architettonico è caratterizzato da un volume puro, solido e compatto. Un linguaggio fortemente iconico e rigoroso che ha nello sviluppo verticale la chiave di lettura dello spazio abitabile, costituito da spazio comune centrale e spazi letto al livello superiore e inferiore. L’unica eccezione al blocco compatto è data dalla grande vetrata panoramica che apre ed indirizza lo sguardo sul paesaggio, sottolineando la posizione privilegiata che l’edificio assume rispetto al contesto circostante.
INTEGRAZIONE DEL PROGETTO NEL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L’intervento progettuale s’inserisce nel contesto di riferimento avendo come punti fermi due principali istanze: - Essere riferimento visivo dall’esterno: grazie alla sua altezza data dai tre livelli, l’edificio risulta essere un figura slanciato, visivamente marcante e di facile visibilità anche nel periodo invernale; - Diventare dispositivo visivo dall’interno: grazie alla collocazione dello spazio d’ingresso con il tavolo nel centro del bivacco e di fronte all’ampia apertura, l’edificio diventa punto d’osservazione privilegiato che mira verso valle e verso l’abitato di Auronzo di Cadore.
MODULARITA': Il progetto per il nuovo bivacco è composto da cinque moduli prefabbricati: I moduli 1 e 5 di medesime dimensioni formano, rispettivamente, la struttura di fondazione e la struttura di copertura. Nel manto di copertura sarà predisposto un sistema fotovoltaico di produzione di energia elettrica (da 3 kW) con celle integrate nell’involucro modulare.
I moduli 2 e 4, anch’essi di medesime dimensioni e dotazioni, contengono quattro cuccette che beneficiano di quattro piccole aperture dalle quali poter apprezzare il panorama circostante.
Il modulo 3 si differenzia dai precedenti per alcuni aspetti. In particolare, esso si caratterizza per il tavolo e l’importante apertura verso sud-est. Anch’esso può ospitare fino ad un massimo di quattro persone ma include due cuccette fisse e due mobili.
FASI DI ASSEMBLAGGIO: Per evitare dover realizzare un cantiere tradizionale e per proteggere il più possibile suolo nell’are di progetto, sono state introdotte delle fasi di montaggio. Infatti, con poche e semplici operazioni in situ si potrà dare esecuzione alla costruzione del bivacco. Si procederà con i diversi moduli dal basso verso l’alto. Ogni modulo sarà formato dalla struttura portante e dalla struttura di rivestimento, che potranno essere portate in loco in maniera autonoma e pre-assemblata. In seguito, una volta conclusa la posa dei cinque moduli, si completerà l’interno, con l’inserimento dell’isolante termico, del rivestimento in tavole di abete e degli arredi (cuccette, vani di deposito, tavolo e scale).
MATERIALI ED IMPIANTI TECNOLOGICI: I materiali impiegati per il nuovo bivacco rispondono alle caratteristiche di sostenibilità, di robustezza e di semplice gestione allo scopo di ridurre al minimo gli interventi manutentivi. L’uso di materiali naturali, privi di particolari trattamenti, come il legno, per la struttura, e la fibra di legno, per l’isolamento termico, assicurano alti livelli di sostenibilità ambientale.
L’unico impianto integrato nel manufatto sarà un impianto fotovoltaico da 3 kW posto in copertura, protetto dalle condizioni climatiche sfavorevoli e completo di un punto luce interno fisso sopra al tavolo del modulo centrale d’ingresso. In copertura saranno presenti anche gli strumenti fissi di misurazione della temperatura, umidità e pressione con i loro terminali posti nei pressi della soglia d’ingresso del bivacco.