STUDIO FLAT 24 mq
Lo studio flat di 24 mq è ubicato nel Ghetto storico di Padova, in un denso tessuto urbano, all’ultimo piano di un vecchio edificio. E’ un esercizio perfetto per studiare ogni singolo spazio presente nella casa. Erano presenti parecchie sfide in questo progetto. Oltre alla limitata superficie disponibile era presente una sola finestra, ed era posizionata così in alto che non vi era possibilità di guardare fuori. Il soffitto non era piano ma in pendenza, il tetto inclinato. L’altezza massima è di 3.20 m e nel suo punto minimo arriva a meno di 1 m.
Quando lavoravo a Parigi per quattro anni ho vissuto in un piccolo appartamento di 17mq. Ho imparato a capire quanto importante sia utilizzare lo spazio in modo attento e avere solo le cose che servono veramente. Un’altra cosa è che in uno spazio piccolo è importante avere l’opportunità di poter vagare con lo sguardo verso l’esterno. La mia idea era di creare il maggior numero di soluzioni. Ho progettato lo spazio in modo che non lo si percepisca tutto immediatamente. Lo spazio deve essere esplorato, le sue varie possibili disposizioni, i suoi arredamenti e le molte possibilità nascoste di stoccaggio.
La prima cosa che è stata decisa è stata di dividere l’appartamento in zone: ingresso, cucina, pranzo, soggiorno, notte e guardaroba. Nella zona pranzo è stato realizzato un nuovo pavimento, più alto di 70cm, per rendere possibile guardare fuori dalla finestra che ha una vista panoramica sulla città e sulla cupola del Duomo. La zona è delimitata con delle librerie che hanno anche la funzione di seduta. Le scale che portano al nuovo pavimento possono essere utilizzate come contenitori.
Nello spazio che è situato sotto il nuovo pavimento è stato nascosto un contenitore scorrevole, che scorre verso il soggiorno e la zona notte. Il contenitore ha differenti funzioni a seconda di quanto viene estratto. Se lo si estrae di 1 m diventa un divano, se lo si estrae totalmente si trasforma un comodo letto matrimoniale. L’intero perimetro del soggiorno e della zona notte è costituito da armadietti e guardaroba. Il centro è stato lasciato vuoto. La parete della cucina è attrezzata con mobiletti che arrivano fino al soffitto. Per rendere facilmente accessibili gli scaffali più alti è stato progettato uno sgabello pieghevole integrato. Uno simile è stato posto sotto il lavandino nel bagno per permettere di aprire facilmente la finestra e godere del panorama. La porta del bagno è montata su una struttura imperniata che può aprirsi in entrambe le direzioni. Un lato ha uno specchio a tutta altezza.
Per sottolineare ulteriormente le differenti zone di questo piccolo spazio sono stati utilizzati differenti tipi di luce. La zona pranzo è la più luminosa e riceve la luce naturale dalla finestra. Il soggiorno e la zona letto sono più intime, hanno una luce soffusa artificiale posta al centro. Vicino al letto nell'angolo è stato posto un pannello con luce al neon per creare un’atmosfera diversa la sera. I profondi guardaroba in fondo alla stanza hanno delle piccole luci al loro interno.
Il pavimento è in cemento grigio opaco. L’arredamento è realizzato in legno dipinto di bianco della stessa tonalità del resto dell’appartamento, per non far sembrare lo spazio ancora più piccolo. Il progetto e gli arredi lasciano varie possibilità di uso e disposizione. Alcune cose sono NASCOSTE, altre hanno una DOPPIA FUNZIONE. Questo dà la possibilità di scoprire ed esplorare. Allo stesso tempo il progetto non è la cosa più importante, rimane nello sfondo delle attività giornaliere del proprietario. Infine permette al cliente di vivere in maniera confortevole e permette di personalizzare lo spazio.
This studio flat of 24m2 is located in Padua, in the historical Ghetto, in a dense urban tissue, on the top floor of an old building. It is a perfect exercise to study every piece of the space there is in the house. There were many challenges in this project. Additionally to the limited floor space there was only one window, and it was positioned so high, that it was without the possibility to look outside. The ceiling is not straight, but it is sloping down. The roof is inclined. It starts at 3.20m and goes down to less then 1m. When I was working in Paris for 4 years I lived in a small apartment of 17m2. I learned to understand how important it is to use the space in a careful way and to have only the things that really matter. Another thing is that in a small space it is important to have the opportunity to travel with the eyes outside.
My idea was to create maximum possible number of solutions. I designed it in a way that you don’t see everything immediately. You keep exploring it, its possible arrangements, its furniture and its many hidden storage possibilities. The first thing I decided to do was to divide the flat into the zones of: entrance, kitchen, dining, living, sleeping and changing. In the dinning zone I made a new floor, 70cm higher, to make it possible to look out of the window, which has the panoramic view over the city and over the dome of the cathedral.
I enclosed the zone by bookshelves that you can also sit on. The stairs to the new floor I used as storage compartments.
The space that is under the new floor I use to hide the sliding box, that slides out to the main living and sleeping zone. The box has different functions depending how much you PULL IT OUT. If you pull it out by 1m it is a sofa. And if you pull it out fully it is a comfortable double bed.
The whole perimeter of the living and sleeping zone I built up with cabinets and wardrobes. In the middle I left the void. The wall with the kitchen cabinets is built up until the ceiling. To easily access the top shelves I designed a built-in foldable stool. Another similar one I also put in the bathroom, under the sink, to easily open the window and enjoy the panorama.
The door to the bathroom is installed on a pivot frame, which can open onto both sides. One side has a full size mirror.
To additionally underline the different zones of this small space I created different kinds of lights. The dining zone is the brightest one. It has a natural light from the window. The living and sleeping zone is more private. It has a soft artificial light in the centre. Next to the bed, in the corner, I put a neon panel to make a different atmosphere in the evening. The deep wardrobes at the end of the room have small lights installed inside.
The material I used on the floor is grey concrete with matt. The furniture is made of timber painted in white of the same tone as the rest of the flat, not make the space any smaller. The design and the furniture give many possibilities of use and of arrangement. Some things are HIDDEN, some has DOUBLE FUNCTION. It gives the opportunity to discover and explore. At the same time the design is not the most important, it is a background to the everyday activities of the owner. In the end it makes the client live there comfortably and allows to make it a very personal space.