La mansarda si colloca in un prestigioso palazzo ottocentesco nel centro storico di Bologna. Le altezze ridotte, le nicchie ricavate per ottimizzare ogni porzione di sottotetto non abitabile e una grande vetrata che mette in comunicazione la zona giorno con il terrazzo, sono gli elementi architettonici che caratterizzano lo spazio. Lo sviluppo longitudinale della zona living termina con una parete decorata per sovrapposizione di più strati di colore e di cementi pigmentati a evocare le tinte esistenti nei vecchi muri della casa. Lo stesso decoro, seppur con tonalità diverse, si ritrova nella parete principale della camera da letto diventando un’ opera "site specific" che conferisce unicità allo spazio e inquadra la testata del letto. Gli stessi cromatismi scelti per i decori sono riproposti nella parete attrezzata della zona cucina e nel rivestimento parietale e a pavimento del bagno. La cucina, disegnata su misura e realizzata con maestria dal falegname, sfrutta le diverse altezze del sottotetto e si separa dalla zona giorno grazie ad un sistema di ante scorrevoli che nasconde una porzione di libreria. Tutti gli arredi fissi a parete, laccati di bianco opaco, assecondano le pendenze e l’architettura della casa fondendosi con i muri. Il tavolo da pranzo in rovere massello ricorda un vecchio banco da lavoro da falegname. Un sistema di panche, anch’esse in rovere massello con superficie lavorata a pialla, completa l’arredo fisso della zona giorno fungendo sia da sedute che da contenimento. Pochi elementi in ferro ossidato scaldano l’ambiente e esaltano l’ aspetto materico delle superfici artigianali giocando a contrasto con le superfici levigate degli arredi laccati.