BULK, Icosaedro
Installazione permanente presso la Torre del Chianti di San Casciano in Val di Pesa (Firenze)
Frutto della simbiosi e della collaborazione tra l’artista Patrizio Travagli e il gruppo di architetti WOKdesign (Angelo Basso, Leonardo Biagi e Marco Giachetti), BULK Project consiste in una serie di sculture luminose che riflettono sulla materia, attraverso l’utilizzo di solidi regolari o platonici, presenti nel De Divina Proportione di Luca Pacioli.
Oltre che sulla matematica, l’artista si interroga sulla percezione visiva. Parte da tre dimensioni per visualizzare, attraverso la luce, quelle nascoste. Tutti i solidi (tetraedro, esaedro, ottaedro, dodecaedro, icosaedro) rendono evidente, in una serie di riflessioni, un infinito numero di dimensioni. Lo spettatore percepisce così l’impercettibile dentro ad un mondo ordinato e razionale: l’infinito o il multi-dimensionale. Queste opere ad una prima osservazione richiamano alla mente le figure dei solidi platonici, aprendo in una seconda analisi la possibilità di intraprendere un percorso percettivo che proietta il visitatore in un’altra dimensione, in una sorta di viaggio stellare.
Dopo essere stata esposta alla Vienna Art Week 2009, alla Biennale del Cairo 2010 e alla 54º Biennale d’Arte di Venezia nel 2011, la serie BULK troverà, con il patrocinio del Comune, la sua nuova collocazione a San Casciano in Val di Pesa. L’icosaedro sarà installato a tempo indeterminato nella Torre del Chianti, un’opera architettonica che contribuisce all'identità della città come nuovo riferimento urbano, affiancandosi a manufatti che per secoli hanno orientato cittadino e visitatore. Il luogo è stato eletto per la sua particolarità, nel tentativo di renderlo ancor di più un luogo di interesse e ampliando l’offerta culturale che nella zona è già molto radicata. La varietà dei linguaggi espressivi sono il punto di maggior forza del territorio, che caratterizzano l’identità della realtà nella quale si inserisce BULK Project.
Per il progetto, che non si fermerà a San Casciano, è prevista la realizzazione di un esemplare unico per ciascun solido, in grandi dimensioni, da collocare in luoghi di interesse territoriale nazionale ed internazionale e di una mostra itinerante dei cinque solidi in scala ridotta presentata in musei e luoghi d’interesse artistico.