Restauro di un piccolo appartamento di origine conventuale
L'intervento riguarda il recupero di un piccolo appartamento di soli 67 mq. all’interno di un complesso francescano la cui facciata esterna coincide con le mura cittadine di espansione cinquecentesche . Le note leggi napoleoniche di soppressione di alcuni ordini determinarono il passaggio a palazzo signorile e l’acquisizione della Chiesa da parte dell’amministrazione Comunale.
Il progetto ha seguito un doppio approccio metodologico. Da una parte la lettura delle varie stratificazioni storiche e decorative ha riportato in luce decori e tinte, con la volontà di lasciare il più inalterato possibile quello che compariva. Dall’altra, la necessità di ospitare in poco spazio una famiglia di tre persone, ha determinato come prioritario il disegno su misura di tutti gli arredi fissi in legno di frassino e vetro retroverniciato.
A pavimento un getto su impianto radiante di cemento bianco, cocciopesto giallo e gesso (data la presenza di cave attive fino a pochi anni fa all’interno dell’omonima Vena di cui Brisighella fa parte) è stato levigato in opera lasciandolo volutamente un po’ grezzo. All’approccio monastico del pavimento fa da contrappunto la ricchezza delle pareti, il cui intonaco è stato sostituito solo se ammalorato e a tutta massa, non tinteggiato, dello stesso tono del pavimento.