DUILIO
Il cibo, in quanto patrimonio culturale che ciascuno porta con sé, è potente strumento di riappropriazione identitaria del migrante, capace di mettere in moto e rinnovare il meccanismo spazio-temporale del ricordo. Di chi è partito come di chi, rimanendo, partecipa ad alimentare i rapporti che legano a distanza le persone.
Gli aspetti sociali mescolati alle vicende personali che derivano dall'abbandono del proprio luogo di origine, che, in passato come oggi, caratterizzano le città di Nizza e di Cuneo, vengono riletti attraverso la ricchezza del repertorio culinario dei suoi abitanti, di chi ci vive da sempre, di chi se n'è andato, di chi è arrivato.
Il mercato coincide così con il punto attorno al quale si condensano quelle stesse istanze legate all’identità del territorio, al senso di inclusione, alla cultura, alle tradizioni ed ai riti di convivialità che il barattolo di conserva, il vasetto di marmellata, la confezione di porcini essiccati sono capaci di conservare e poi restituire a chi, immerso in una realtà altra, è impossibilitato a farne parte direttamente.
Il cibo che il migrante porta con sè quando lascia la propria terra, frutto di procedure artigianali e produzioni casalinghe, si configura così come bene relazionale capace di sublimare gli affetti personali, i rituali, la cultura di origine.
Il piacere e la felicità di cucinare cibo che possa essere trasportato, conservato e poi consumato nella terra di espatrio sono capaci di azionare - in chi riceve e in chi confeziona il prodotto - le dinamiche della memoria, dell'appartenenza, della nostalgia e infine di partecipare alla creazione di micro narrazioni che contribuiscono alla definizione della storia ufficiale.
Il cibo preparato per essere conservato diviene tramite emotivo, provvista dal valore non quantificabile dal punto di vista economico che DUILIO intende rendere esplicito, proteggere e custodire.
DUILIO si configura così come un dispositivo di conservazione della memoria. Una time capsule capace di accorciare le distanze. Una riserva di affetti e valori relazionali.
Un contenitore robusto capace di preservare storie private e condivise, sentimenti intimi, nostalgia e speranze.