Wunderbugs
Architettura interattiva per insetti ed esseri umani.
Wunderbugs è un padiglione interattivo in legno, con sensori che raccolgono le variazioni del paesaggio e permettono agli insetti di modulare la musica.
E' un progetto a cura di Francesco Lipari e Vanessa Todaro dello studio OFL Architecture (già co-autori del progetto Sainthorto) ed è stato installato per la prima volta durante la seconda edizione della Maker Faire Europe, negli spazi dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
La sua architettura, interamente dedicata al rapporto uomo-insetto, combina puro artigianato all’uso di macchine a controllo numerico.
Ispirato alle forme tipiche del barocco romano, ibridato con geometrie che gli insetti sono capaci di produrre, il padiglione è stato pensato come aggregazione di elementi semplici e ripetitivi. Il padiglione può assumere infinite configurazioni grazie alla modularità ottenuta attraverso l’attenta combinazione di 1104 moduli ad arco, 92 rombi che permettono di alternare e regolare i pieni e i vuoti e 198 nodi in legno che ne regolano l’andamento circolare o curvilineo.
Il progetto si avvale della preziosa collaborazione di Chiara Settanni (biologa), Marco Pesoli (tecnico del suono), Vincenzo Core (compositore) e Sebastian Di Guardo (architetto).
Protagonista indiscusso di Wunderbugs è il mondo degli insetti.
Al suo interno, infatti, sei ecosistemi interattivi di forma sferica sono equipaggiati con Arduino e sensori di luminosità, prossimità e movimento, dai quali vengono tracciati ed estrapolati i principali parametri vitali di piante e insetti per poi tramutarli in musica.
Giocando con la tecnologia, l’architettura e la geometria del padiglione, Wunderbugs diventa una sala a cielo aperto equipaggiata con impianto audio in cui la musica fa da tramite fra la natura e l’uomo, legame inscindibile con l’armonia del mondo.