Semplicità delle forme, chiarezza compositiva, audacia lessicale, totale apertura verso l’esterno: sono queste le caratteristiche peculiari del progetto di Villa Aurora. Collocato lungo il versante est del colle del Santuario dello Zuccarello, il terreno destinato alla casa presenta due vincoli geo-morfologici: contenute dimensioni della parte pianeggiante e forte pendenza su due dei 4 lati del lotto. Il progetto nasce quindi dallo studio della sezione longitudinale che individua al piano terra, meno di 50 mq, l’ingresso all’edificio sul quale poggiano e si protendono a sbalzo i successivi due piani di abitazione, secondo una sequenza che privilegia il rapporto con la luce dei piani di abitazione sotto i quali trova spazio il piano seminterrato accessibile dalla strada sottostante. Così l’edificio si sviluppa su quattro piani: oltre ai già citati piani seminterrato ed ingresso, il primo piano è adibito alla zona notte, mentre il secondo ed ultimo alla zona giorno. Nell’uso dei materiali si ribadisce volutamente tale sequenza: completamente vetrato il piano terra, totalmente chiuso da pietra il piano notte e ancora aperto da luminose vetrate su tutto il perimetro il piano giorno, in modo da godere appieno della spettacolare vista della valle che si apre verso la città di Bergamo. La sequenza “vuoto-pieno-vuoto” fa risaltare la “matericità” della pietra e lo sbalzo dei piani aggettanti.