Questo progetto è stato realizzato all'interno di una competizione internazionale di architettura temporanea e di gioco urbano chiamata 72 hours interactions, organizzata nella città di Witten in Germania dal 21 al 27 luglio 2014 in collaborazione da 72 Hours Urban Action, Invisible Playground e Urbane Künste Ruhr.
5 team di 12 persone da tutto il mondo si sono sfidate in 72 ore ininterrotte per realizzare una missione in un luogo della città, al fine di trasformarla e interagire con le persone attraverso il gioco.
L'idea era proporre un gioco integrato in un'architettura temporanea, che fosse anche un percorso, spezzato in due come suggerivano i confini del lotto di progetto. Libertà dunque di interazione con la struttura, libertà di tirare dritto e andare per la propria strada.
Il percorso è stato concepito come un itinerario nelle varie fasi della vita, dall'infanzia alla vecchiaia, passando per adolescenza ed età adulta.
L'architettura scandisce le tappe, e si trasforma nello spazio, creando prima uno scivolo per i più piccoli, fino ad un tavolo da lavoro o a una panchina per riposare.
Il gioco consiste in una gara tra due giocatori.
Si parte agli estremi del percorso, si suona un campanello e si seguono le tracce per terra e sulla struttura, che indicano dei passi, dei salti, delle mani da appoggiare, delle direzioni da prendere. Ad un certo punto del percorso ci si incontrerà, e allora ci sarà da districarsi, da incastrarsi, da aggrovigliarsi, da interagire.
I passi e le mani seguono la logica temporale delle fasi della vita, e ricalcano concettualmente delle posizioni familiari; ti troverai quindi a gattonare, a camminare all'indietro, a sederti, o passare sotto ad un ostacolo.