Il lotto oggetto del concorso per la realizzazione di una scuola materna e una scuola primaria, è sito nella parte meridionale del comune di Olbia (Sardegna). Esso ha un’estensione di circa 180x50m con l’asse longitudinale disposto verso nord. La parte centrale è attualmente occupata da due scuole esistenti: quella primaria a nord e quella secondaria più a sud; le quali sono messe in comunicazione diretta attraverso un percorso aereo, al primo piano, che taglia trasversalmente parte del sito.
Le due aree adibite alla realizzazione della nuova scuola primaria e della scuola materna sono, rispettivamente, quelle poste a nord e a sud del vecchio complesso scolastico (come previsto dal bando).
Il nuovo progetto ridisegna i due fronti-strada (quelli su via Vicenza e su via Civitavecchia) attraverso delle pensiline che, in alcuni punti, vanno in contatto con la vecchia scuola, definendo gli ingressi, le zone ombreggiate e lo spazio coperto per la sosta ed il gioco.
La conformazione spaziale e planivolumetrica delle nuove scuole individua e traccia al proprio interno una serie di corti aperte che ridisegnano gli spazi esterni dell’intero lotto, alternando (in considerazione degli ingressi alle scuole, dei percorsi e delle zone di riposo) le aree pavimentate e i giardini alberati. Inoltre la linearità del nuovo complesso contribuisce a regolarizzare l’assetto alquanto disgregato della vecchia scuola e la conseguente mancanza di spazi esterni perfettamente individuabili e riconoscibili.
Il percorso longitudinale che taglia l’intero lotto da nord a sud diventa l’asse principale di percorrenza che mette in comunicazione, alle differenti quote, gli ingressi delle scuole e i passaggi verso i giardini e le piazze esterne.
Nella parte a nord del lotto la scuola primaria si sviluppa su due livelli e si connette a quella esistente al piano superiore (sul percorso aereo trasversale). Ad essa si accede da via Vicenza, dove una grande pensilina di ingresso a doppia altezza copre una piazza pavimentata che diventa una sorta di atrio esterno rivolto, su due lati, verso i giardini adiacenti. Inoltre il segno della pensilina continua verso l’interno ridisegnando anche il porticato presente sulla facciata a nord della vecchia scuola primaria.
La scuola materna a sud, alla quale si accede da via Civitavecchia, si sviluppa su un solo livello e il sistema delle pensiline esterne consentono il passaggio coperto (in quota +1.20m) tra i due edifici, definendo gli spazi esterni ombreggiati e l’ingresso. Inoltre il disegno e la conformazione spaziale della scuola richiude al proprio interno una grande corte composta da giardini ed aree gioco pavimentate a tema per lo sviluppo delle attività ludiche dei bambini.
La conformazione architettonica delle due scuole è molto semplice ed immediata: due solette in cemento (solaio di copertura e basamento) “chiudono” al loro interno parti piene (edificio scolastico costruito) e parti vuote (zone ombreggiate e pensiline). Le parti piene sono intervallate da tagli vetrati a tutt’altezza (solaio di copertura-solaio di calpestio) che definiscono le aperture finestrate delle aule e degli spazi di connessione (corridoi e atrio).
Dinanzi a queste aperure sono posti dei sistemi di oscuramento (anch’essi a tutt’altezza): delle tende colorate, microforate ed impermeabili che oltre ad avere un ruolo prettamente funzionale per l’oscuramento degli spazi interni, contribuiscono all’alterazione continua e “casuale” dei prospetti della nuova scuola (data anche la loro diversità nei modi e nei sensi di apertura).
Inoltre gli spazi interni delle due scuole rispettano tutte le funzioni richieste e previste dal bando in oggetto.