Álvaro-Siza-Promenade
Grazie alla “Álvaro-Siza-Promenade”, il Vitra Campus di Weil am Rhein si è impreziosito di un nuovo elemento. La Promenade invita a passeggiare nella zona del Campus aperta al pubblico, per ammirare le varie stazioni che ornano il percorso dalla VitraHaus fino alla Stazione dei vigili del fuoco di Zaha Hadid.
La cosiddetta Álvaro-Siza-Promenade è lunga 500 metri. Si tratta di una strada asfaltata, fiancheggiata da siepi di carpino di due metri di altezza. Le siepi accompagnano questo percorso in maniera a tratti lineare, mentre a volte si allontanano lasciando spazio ad aree verdi. Siza ha scelto le siepi per mettere in risalto il mutare delle stagioni. A contrasto fanno mostra di sé materiali duri e immutabili, come quelli che costituiscono lo stabilimento di Siza: mattoni provenienti dai Paesi Bassi e granito portoghese. Il repertorio di forme e materiali è ridotto a pochi elementi.
Il percorso è scandito da ‘‘episodi’’, che offrono straordinarie esperienze estetiche e architettoniche. Annoveriamo a tal proposito, nella prima fase di ampliamento, una zona di ristoro a forma di S, circondata da siepi, la Vitra Torre a Scivolo di Carsten Höller e uno spazio doppio intersecato dallo stile arcaico in mattoni e granito. La Promenade è un percorso a stazioni, che con le sue ‘‘follies’’ ricorda i parchi all’inglese. Con i suoi sofisticati elementi architettonici, Siza resiste all'idea romantica di una fusione indifferenziata di natura e architettura: paesaggio e geometria seguono ognuno le proprie leggi, pur trovando un equilibrio ad un livello superiore, una condizione tipica del lavoro di Siza.
L’inizio della Álvaro-Siza-Promenade, illuminata di notte da lampade progettate anch’esse da Siza, è costituito da una piazzetta asfaltata di fronte all'angolo occidentale della VitraHaus, circondata da blocchi di granito a guisa di panchine. Perpendicolarmente alla piazza prende il via il percorso, inizialmente diritto, e si snoda parallelamente al parcheggio, schermato da una siepe di carpino di due metri di altezza, mentre sull'altro lato la visione si espande; la Promenade incontra qui direttamente il prato del Campus e si avvicina a ‘‘Diogene’’, la casa in miniatura di Renzo Piano. Davanti allo stabilimento di Siza del 1994 il sentiero gira leggermente a sinistra, dove una struttura a forma di S con siepi e panchine in granito invita a sostare e rilassarsi, per poi voltare a destra, attraversare il percorso di comunicazione tra parcheggio del personale e stabilimento di Siza, e avvicinarsi in un ampio arco alla strada Weil-Haltingen, che rappresenta il confine occidentale del sito aziendale. Si costeggia quindi la Vitra Torre a Scivolo di Carsten Höller e si arriva, passando tra la strada, leggermente arretrata per via della siepe, e i due angoli dello stabilimento di Siza, in un ambiente chiuso su tre lati da un alto muro esterno, che costituisce l’articolazione centrale della Promenade. Una stretta apertura a mo’ di portale nell'angolo sud del muro conduce a un ulteriore spazio incorniciato da due pareti angolari di granito e introduce nell’ultima sezione della Promenade, la quale - ora estesa da tre a dieci metri di larghezza e delimitata sui due lati da strisce di granito - conduce, parallelamente al lato ovest dello stabilimento di Siza, alla Stazione dei vigili del fuoco di Zaha Hadid. La Promenade termina in una piccola piazza, circondata anch’essa da blocchi di granito, collegata all’arteria principale del Campus, che però in futuro potrebbe costituire il collegamento al nuovo ingresso del Campus rivolto verso la città.