Il parco dei suoni
Il recupero delle cave di arenaria dismesse di Su Cuccuru Mannu a parco tematico persegue, sul
piano culturale, un “riscatto” di questo sito, una riappropriazione e sublimazione degli spazi: dalla
condizione precedente di degrado, di discarica, a quella dell’espressione, attraverso i suoni, la
musica, fino alle arti figurative, alla sensibilità per l’ambiente. È in questo senso che spazi
apparentemente e realmente di degrado, rigidi e strutturalmente vincolati alla loro destinazione
originaria, perfino nell’immagine, offrono, al contrario, spostando il punto di vista interpretativo, una
paradossale, insospettata, perfino vantaggiosa adattabilità, elasticità, plasticità: la loro natura
intrinseca di impressionante cavità, prima ingombra di detriti e rifiuti, suggerisce un programma di
mutazione dall’ampia flessibilità e dalla forte valenza evocativa.
Il progetto è inteso come una molteplicità di livelli progettuali che s’incrociano, coniugando
esigenze solo apparentemente alternative: quelle di tutela ed eco compatibilità, d’espressione, i
processi naturali e l’applicazione di tecnologie sofisticate. Le scelte progettuali - di contenuti, di
disegno, i materiali e le tecnologie- sono stati indirizzati a consolidare l’immagine delle cave e i
caratteri dell’ambiente naturale con quelli estetico compositivi e ludico creativi.
Il tema sonoro-musicale costituisce quindi la “spina dorsale” della sistemazione generale: si
articolerà in un insieme di percorsi sonorizzati che attraversano gli spazi delle cave e le aree contigue.
Le sistemazioni sono in massima parte a cielo aperto, mirate a realizzare ambienti ad alto contenuto
evocativo sotto forma di “sculture sonore”. Ciascun percorso – itinerario corrisponde ad un ambito
tematico sonoro musicale.
Il centro visite del parco sonoro, di complessivi 600 mq, fornisce al visitatore i servizi
informativi e di supporto alla visita: l'atrio d'ingresso, la sala polifunzionale, il book shop, la sala per
consultazioni multimediali, la caffetteria snack, gli uffici, i servizi igienici e un ampio magazzino. Il
corpo architettonico è completamente inserito entro il profilo del terreno senza alterare minimamente
lo skyline originale del paesaggio; dall'interno il prospetto ricostituisce una parete dell'invaso della
cava, con un loggiato che configura una ampia zona ombreggiata, mediato da una serie di piloni in
arenaria, secondo una scansione informe.
Ideazione, progettazione e direzione dei lavori:
Arch. Pierpaolo Perra;
Arch. Alberto A. Loche
Gruppo di progettazione e prestazioni specialistiche:
Prof. Arch. Guido Ferrara, (paesaggista e responsabile dell'integrazione delle prestazioni
specialistiche);
Prof. Arch. Alberto Breschi;
Prof. Arch. Giuseppe Cruciani Fabozzi
Ingegneria e Acustica:
Ing. Maurizio Boi (Tecnolav Enginering);
Ing. Stefano Lampis, Arch. Emilio Guazzone
Prefattibilità Ambientale:
Ing. Alessandro Di Gregorio
Consulenti:
Prof. Geol. Felice Di Gregorio, Prof. Raimondo Zucca, Arch. Gabriele Moretti
Sicurezza dei lavori
Ing. Stefano Lampis
Committente:
Amministrazione Comunale di Riola Sardo (OR)
Localizzazione:
Comune di Riola Sardo (OR), località Su Cuccuru Mannu
Impresa esecutrice:
CO.SA.CO S.r.l. (capofila) opere edili e paesaggistiche;
SA.IM.E S.n.c. Impianto elettrico ed illuminotecnico;
Meloni arredamenti arredamenti
Ente Finanziatore
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla difesa dell'Ambiente (Fondi P.O.P.)
Cronologia
2003: progetto esecutivo
2004-2007: realizzazione
Dati dimensionali
Superficie totale del parco: 50.000 mq
Superficie Centro Visite: 600 mq
Volume totale: 2100 mc
Accessi carrabili: 2
Parcheggio: 250 auto