Il progetto è finalizzato alla realizzazione, di 180 nuovi loculi, un corpo servizi e la messa a norma, per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche, di una parte interrata del Cimitero esistente di Urago d’Oglio; con formazione inoltre di un nuovo accesso collegato alla viabilità esistente.
La nuova addizione si fonda sul presupposto di liberare l’abside della chiesa di San Pietro dal corpo dei servizi esistenti, realizzando un ampio varco di collegamento verso il nuovo campo attorno al quale costruire gli elementi funzionali richiesti per il nuovo cimitero.
Il nuovo campo cimiteriale dotato di proprio ingresso, si rapporta come dimensione e allineamenti ai campi storici presenti ma rispetto a questi genera una nuova definizione spaziale basata sulla articolazione dei volumi degli elementi architettonici che definiscono il recinto e caratterizzano nella composizione, tra pieni e vuoti con diverse tessiture murarie, i vari corpi di fabbrica.
Il campo a verde centrale definisce il luogo principale della nuova addizione, attorno al quale si dispongono come nei "recinti sacri" gli edifici ed i monumenti. qui rappresentati da tre blocchi edilizi e dai relativi muri di recinzione; tali fabbricati sono costituiti dal nuovo corpo d'ingresso con il blocco dei servizi cimiteriali, collegati per mezzo del porticato ai tre blocchi lineari dei loculi, mentre sul lato opposto sono disposte in sequenza le tombe di famiglia, cinque "case matte" di mattoni, collegate da un basamento disegnato con aiuole e sedute.
Sull’area esterna al nuovo recinto cimiteriale è prevista la realizzazione di una strada di accesso dotata di parcheggi e di percorso ciclo pedonale con inoltre la formazione di una zona piantumata, con alberi ad alto fusto, a mitigazione della limitrofa zona industriale.