Who ever said that pleasure wasn’t functional? Charles Eames.
@home thinks the kitchen out of the conventional box, reinterpreting the DNA of those forms that the market conventionally names kitchen and which remind us the more complex memories of an inhabited space rich in materiality, flavours and fragrances, a fireplace which to get warm around, a table to work on or share good food as well as a good conversation.
The most sophisticated technical solutions of design fabrication are combined to mould the table foot and the thin plains in stainless steel and titanium pushing the product beyond the conventions.
@home overcomes the idea of the kitchen as a limited superfunctional and aseptic machine.
Splitting up the system into its mayor components, the kitchen is magically turned into a space: the conventional kitchen island becomes a generous wood-made table to chat, sit, work or cook around. An epicentre is laid on the table: the fireplace as a bright steinless steel made plate. Other components are the library, where to collect our precious cooking books or other objects; a contemporary kitchen pantry in decorated ceramics, and the sideboards, which open up to reveal the beauty of their sophisticated interiors.
The hood is an organ, a vibration of light and sounds materialized by a series of cilinders which (together with the smell aspiration) both enlighten the fireplace and can play the music, turning the scents of the food into music. To these elements a new one is added, a small greenhouse to grow those spices so important for cooking tasty flavours.
@home is the space which instigates a special relationship with its user to make him/her well-being at home.
As Arnheim wrote: The relationship between the architectural object and its users is one of intense interaction.
“Chi ha detto che quello che è piacevole non può anche essere funzionale?” scriveva Charles Eames.
@home supera l’idea di cucina come sistema chiuso, come macchina superfunzionale e asettica e reinterpreta invece il DNA di questo spazio ricco di materie, gusto e profumi.
Frammentando le componenti principali del sistema, la cucina si trasforma magicamente in spazio: l’isola diventa un grande tavolo da lavoro in legno, attorno al quale conversare, sedersi, lavorare intorno a un fuoco che è disegnato da una grande piastra luminosa in acciaio. Lo spazio è disegnato inoltre da una libreria dove raccogliere libri, oggetti preziosi o il profumo delle spezie, una credenza in ceramica decorata e un sistema di armadiature che, aperte, mostrano a tutto l’ambiente i propri interni sofisticati.
La cappa è un organo, una vibrazione luminosa e sonora, che si materializza nella sequenza dei cilindri di dimensioni diverse, che contengono l’aspirazione insieme alle casse acustiche. La cappa-organo (che contiene, aspirazione, luci e casse acustiche attivabili in bluetooth), illuminando la preziosità del piano di legno del tavolo e dello spazio di cottura, magicamente trasforma il profumo del cibo in musica. A questi elementi si aggiunge un inedito: una piccola serra in vetro dove poter coltivare quegli odori che hanno tanta parte nella cucina italiana.
Le tecnologie più sofisticate nel mercato permettono di disegnare i piani supersottili in acciaio, titanio e legno, nonché di modellare la preziosa zampa del tavolo in noce canaletto.
@home trasforma la cucina da macchina funzionale a spazio da abitare istigando le relazioni tra lo spazio e i suoi abitanti, per farli stare bene, a casa.
Come scriveva Arnheim: “La relazione tra l’oggetto e il suo utilizzatore è una relazione di intensa interazione”.