Scuola per l’industria, l’artigianato e il commercio "G. Marconi" e Scuola per le professioni sociali "E. Lèvinas". Merano
L’area di intervento insiste sul margine meridionale del quartiere di Maia Bassa a Merano, lungo via Scuderie.
È un’area priva di soluzioni di continuità dove il tessuto edilizio, le forme e gli ordini degli insediamenti abitati e produttivi si confrontano direttamente con i grandi sistemi formali, tra loro discordanti, della Caserma e dell’Ippodromo.
Il nuovo plesso scolastico professionale provinciale Marconi-Lèvinas consolida il margine dell’edificato attraverso un intervento che ne ridefinisce il rapporto con il tessuto esistente, fondandosi sulle misure e sulle direttrici che questo è ancora in grado di esprimere.
Assunta la giacitura dominante della Caserma, si dispone un principio insediativo composto da un edificio in linea - sul fondo del lotto a definire la misura del fronte - e da una torre che media il rapporto con la strada. Tra i due edifici, il giardino e la piazza-parterre sopraelevata completano la dotazione degli spazi esterni, concepiti in continuità con gli ambienti collettivi della scuola.
La precisazione delle caratteristiche generali del progetto, riguardo materiali, forme, esposizione, rapporti tra superfici opache e trasparenti, è rivolta allo sviluppo sostenibile della costruzione e della gestione nel tempo dell’edificio. È previsto l’utilizzo di strutture in elevazione semiprefabbricate miste in acciaio e calcestruzzo; facciata ventilata con rivestimento in doghe verticali accoppiato con isolante termico; finestre e vetrate continue con telai e infissi in acciaio a taglio termico.