Baby Little Home - casa temporanea a servizio della famiglia
2° premio
ARCHITETTURA La revisione architettonica del progetto per la nuova Baby little home scaturisce dall’obiettivo di caratterizzare il modulo mediante due precise operazioni:
- l’organizzazione degli spazi interni;
- la composizione dei quattro prospetti. Lo spazio interno è l’attuazione del principio di “spazio aperto”. Tale impostazione ha così definito una serie di elementi di arredo che, per quanto piccoli, sono considerati come una serie di organismi complessi, non sol dal punto di vista funzionale, ma anche, e soprattutto, da quello spaziale – il posteggio coperto per il passeggino e lo spazio protetto per l’allattamento definiscono la zona d’ingresso, lo spazio attrezzato per il latte artificiale diventa elemento di separazione, infine, la panca con la fioriera, ordina lo spazio esterno. La composizione dello spazio, regolata dalla posizione degli arredi, quindi, definisce i tre diversi ambiti funzionali di cui ha necessità il bambino: nutrizione, pulizia e intrattenimento. I mobili sono disposti ai lati della struttura, mentre la parte centrale, rimasta libera diventa il fulcro da cui si può comprendere la totalità dello spazio abitativo. La finestra, all’interno dell’area intrattenimento, è situata a 50 cm da terra in modo da permettere al bambino di guardare il paesaggio al di fuori. Un’altra finestra si apre al di sopra del tavolo ad illuminare il luogo di lavoro riservato ai genitori. Vi è un’altra apertura che permette, mediante la semplice rimozione del pannello ligneo esterno, di ampliare il modulo base adottando la soluzione “plus” (con servizi igienici e angolo cottura). Due fessure verticali, poste agli angoli della Baby little home, assicurano la ventilazione garantendo la privacy per la madre e il bambino. L’altra operazione riguarda lo studio delle quattro facciate. L’obiettivo era di concepire il modulo come un edificio chiaro, semplice, immediatamente leggibile e che potesse favorire la flessibilità di ambientazione. Questo in linea con i particolari “utenti” che tale luogo dovrà ospitare: un edificio per bambini. La figura geometrica più semplice, usata in architettura, il quadrato, era l’unica in grado di risolvere tali esigenze. Un successivo approfondimento è stato riservato al trattamento delle facciate. In questo caso si è deciso di utilizzare un rivestimento a pannelli lignei, di diverse dimensioni, allo scopo di caratterizzare i quattro fronti del piccolo edificio. In ultimo, per rendere l’elemento riconoscibile, distintivo e dialogante con i futuri destinatari, si sono proposti alcuni disegni e rappresentazioni di figure stilizzate a carattere giocoso.
AMBITI FUNZIONALI I tre ambiti funzionali relativi la nutrizione, la pulizia e l’intrattenimento del bambino della nuova Baby little home nascono dall’attento disegno dello spazio interno e dalla precisa disposizione degli elementi di arredo. Tale organizzazione è visibile negli schemi seguenti: Modularità: L’ottimizzazione tecnica dell’opera si basa su due particolari accorgimenti:
- l’utilizzo del pannello unico di produzione e numeri interi dello stesso (mezzo pannello);
- la possibilità di poter trasportare la struttura su strada utilizzando mezzi ordinari e lasciando la struttura interamente montata. Questo per permettere un facile posizionamento e l’eventuale trasporto in luoghi strategici in funzione del periodo di utilizzo.
Il modulo ha infatti precise dimensioni. La larghezza permette la trasportabilità e le misure principali dell’intero nucleo spaziale sono modulari rispetto alle dimensioni del pannello unico. Da un rapido calcolo è risultato che con l’utilizzo di 3 pannelli standard si possono realizzare due moduli Baby little home riducendo al massimo lo spreco di materiale.
Un ultimo punto riguarda la trasformabilità dell’oggetto progettato. Pur mantenendo la modularità, si è studiato un modulo aggiuntivo per un possibile ampliamento del modulo base. Ciò è permesso dalla progettazione di un pannello ligneo removibile (caratterizzato da una serie di forature a forma circolare che permettono di filtrare la luce all’interno), disposto nella zona d’ingresso sul lato corto della struttura, che consente agevolmente di estendere la struttura base, ottenendo così la versione plus.
Materiali e struttura
Il legno è il materiale scelto per la realizzazione della Baby little home: il carattere caldo e primordiale di questo materiale, la sua naturalità, contribuiscono a stimolare in modo positivo le percezioni dei piccoli utenti cui l’edificio è destinato. Il modulo è realizzato con una struttura portante prefabbricata costituita da pannelli-parete in legno tipo X-LAM assemblati in opera. Questo sistema, grazie anche all’uniformità dei moduli-parete, consente una elevata rapidità di esecuzione e posa in opera nonché un significativo contenimento dei costi.