"O dea abbi pietà di un dio, ti prego: tu sei l'unica,
se ti sembro degno, che possa alleviare l'amore mio.
Quale potere abbiano le erbe, o figlia del Titano,
nessuno lo sa meglio di me, che da un'erba fui mutato.
Ma perché tu conosca la ragione della mia passione:
sulla sponda d'Italia, di fronte alle mura di Messina,
mi è apparsa Scilla. Mi vergogno troppo a riferirti le promesse,
le suppliche, le lusinghe e le parole mie: tutto ha disprezzato.
E tu, se qualche efficacia hanno gli incantesimi, pronuncia
un incantesimo magico; o se per vincerla è più adatta un'erba,
serviti di un'erba che abbia poteri di provato effetto.
Non ti chiedo di curare e sanare la ferita mia: non voglio
che tu me ne liberi, ma che Scilla bruci dello stesso fuoco"
(Ovidio, la metamorfosi libro XIV)
Affrontare il tema del fronte a mare, di una passeggiata amare in Italia, vuol dire innanzitutto rifiutare il termine waterfront, che generalizza ogni luogo che si trova sul mare, rifiutandone in qualche modo la sua specificità e la suaidentità.
Il fronte a mare in realtà ha due specifici problemi:
il rapporto con l'acqua, il suo orizzonte
ciò che sta alle sue spalle, la città, con le sue complessità econtraddizioni che nel tempo hanno fatto perdere e/o snaturare il vero rapporto di meta, sogno e magia che il marericopre in ogni città che ha la fortuna di poterlo vivere.
Se la città poi è Reggio Calabria, il tutto assume un significato eroico e mitologico allo stesso tempo. Le modalità con cui siarriva a Reggio e al mare sono di conquista più dalla terra che in qualche maniera incombe sullo Stretto che dal mare, dove la suggestione maggiore è il senso di passaggio, da nord asud, da est a ovest.
In tutto questo paesaggio, l'emozione che ci circonda è quella di uno spazio da riconquistare più che da disegnare, daconnettere più che da frantumare seppur in singolari episodi.
L'eroismo di un verde lussureggiante e inaspettato. Il senso di vertigine che procura l'invenzione di una nuova quota zero, che, dall'alto, si confronta con l'orizzonte, conl'Altra Costa.
Eroismo. Vertigine. Identità.