Pezzi avanzati, scarti, blocchi fuori misura, diseredati da armadi, comò, madie, tutti pronti per stufe , da sbriciolare in trucioli o per finire come tacche sotto un mobile traballante. Bianchi, gialli, neri, rossi…….. Basta!
Eserciti assopiti negli angoli più remoti di tutte le falegnameria unitevi, è il vostro momento!
nasce TIRIUSO, da una poetica di recupero del materiale giacente in ogni falegnameria, materiale di sfrido che inevitabilmente rimane inutilizzato dopo qualsiasi lavorazione.
Pezzi troppo corti - troppo stretti – troppo colorati – troppo poco colorati – insomma troppo o poco di qualcosa.
Un minestrone multietnico di essenze che assieme trovano l’armonia del gioco, il divertimento li mette tutte d’accordo, nostalgiche reminescenze infantili di oggetti misteriosi e castelli incantati realizzati con le costruzioni in legno.
Indefinibile l’ambientazione, riduttivo costringerlo ad una sola funzione, va bene in cucina, va bene come tavolo da studio, è divertente in soggiorno.
Prerogativa assoluta, evitare qualsiasi sofisticazione, le essenze sono usate nella colorazione naturale.
Sono state lavorate, assemblate, incollate, essenze di faggio, castagno, wengè, noce, rovere, padouk ed infine iroko , il tutto trattato a mano con tampone di cera d’api.
Realizzato da una piccola falegnameria composta da giovani artigiani che da anni operano nel settore dell’arredamento su misura.