Casa GP
E. Peterich: " Hier ist ein anderes Sizilien..." (Qui è un'altra Sicilia...)
Il progetto affronta il tema della ristrutturazione di una masseria costruita nella campagna ragusana tra la fine del 1800 ed i primi anni del 1900.
Un sistema complesso ed articolato nel quale il corpo principale accoglieva oltre alla casa d’abitazione del contadino, una stalla con sovrastante pagliaio realizzato in legno e un locale per la produzione del formaggio. Accanto alla costruzione principale si articolano altre piccole costruzioni ed altri spazi: stalle, locali per il deposito degli attrezzi e delle derrate, ma anche orti, giardini di pietra, una cisterna scavata nella roccia.
L’ingresso alla masseria avviene attraverso una stretta viella delimitata da muri in pietra a secco e segnata da carrubi ed ulivi. Una mulattiera raggiunge il fondovalle per poi arrampicarsi sul pendio antistante. Il baglio principale, di forma trapezoidale, è delimitato su un lato dal fronte della costruzione principale e sull’altro da un piccolo frutteto di forma vagamente ellittica.
Gli alberi, i muri a secco, la roccia affiorante disegnano il paesaggio.
La ristrutturazione dell’immobile ha previsto il rifacimento della copertura a tetto, il consolidamento della muratura portante e l’inserimento di un solaio intermedio in sostituzione del pagliaio preesistente. Al piano terreno trovano posto un soggiorno dove prima c’era la stalla, una sala da pranzo in quella che era stata l’intera abitazione del contadino, una cucina nei locali un tempo destinati alla produzione del formaggio ed i nuovi locali di servizio rifiniti in pietra asfaltica.
Al primo piano, oltre allo studio posto sul soggiorno, sono state realizzate due camere da letto ambedue con bagni privati rifiniti in pietra calcarea. Una terrazza, posta in corrispondenza della cucina, offre un affaccio sul paesaggio dell’altopiano degli iblei.
Un corpo di fabbrica adiacente alla costruzione principale è stato destinato a piccola residenza indipendente per gli ospiti.