Dopo l’inaugurazione a Bruxelles, dove il ristorante è stato attivo da aprile a luglio 2011 sull’arco del Parc du Cinquantenaire, nel dicembre 2011 il ristorante si è spostato a Milano ospitato sul tetto di un edificio in piazza del Duomo, a pochi metri dalle guglie del Duomo, rimanendovi fino alla fine di aprile 2012, il tour europeo di The Cube si è per ora concluso con le tappe di Londra e Stoccolma nell'estate del 2012.
The Cube è un’architettura nomade, apolide e cosmopolita, un padiglione contemporaneo destinato, per un lasso di tempo ben definito, ad ospitare un ristorante di piccole dimensioni.
Voluto da Electrolux, Il ristorante itinerante è un progetto affidato all’agenzia di eventi Absolute Blue di Bruxelles, responsabile dell’ideazione e organizzazione. Lo studio Park Associati di Milano, ha curato la progettazione architettonica e d’interni e lo Studio FM di Milano ha ideato il logo e disegnato la texture della pelle del padiglione.
A Londra è stato il tetto dell’edificio della Royal Festival House a ospitare il padiglione dal 1 giugno fino alla fine dell'anno mentre a Stoccolma, il ristorante è stato attivo dal 18 giugno al 21 ottobre sul tetto della Royal Opera House.
L’interno di The CUBE è studiato per adattarsi a configurazioni diverse. Il padiglione è composto da un vasto open space con cucina a vista e un unico grande tavolo che ospita 18 commensali, in grado di scomparire alzandosi verso il soffitto a formare un’area lounge per il dopocena.
La superficie totale di 140 mq circa, è suddivisa tra l’open space e la terrazza di 50 mq.
Nella cucina, fornita di elettrodomestici altamente tecnologici nello stile che caratterizza Electrolux, si alternano chefs di fama internazionale che offrono agli ospiti un servizio di show cooking con menù appositamente creati.
THE CUBE è concepito come un modulo di volta in volta riassemblabile, capace di adattarsi ad ogni situazione climatica, anche la più estrema, esprimendo sempre il massimo confort abitativo nel più alto valore estetico e materico.
La costruzione mantiene le caratteristiche di leggerezza e versatilità di uno stand espositivo pur avendo la complessità progettuale di un edificio.
I materiali impiegati, altamente innovativi dal punto di vista tecnologico, di ecosostenibilità e di risparmio energetico, permettono un loro riutilizzo costante.
La leggerezza formale del padiglione è sottolineata all’esterno dal colore bianco e movimentata nei volumi grazie anche all’utilizzo di una “pelle” in alluminio tagliato al laser a formare una texture dal disegno geometrico che ricopre l’intera superficie esterna. La base dell’edificio, in posizione leggermente sopraelevata rispetto alla pavimentazione su cui poggia, accentua l’idea di levità e pulizia formale che caratterizza tutta la struttura.
Anche all’interno vengono utilizzate soluzioni tecnologiche di altissimo livello, per l’illuminazione, il sistema termico, la diffusione sonora e naturalmente per tutta l’attrezzatura della cucina.