Nuova Sede Banca Popolare Etica
Il progetto della nuova sede di Banca Etica consiste nel recupero di due palazzine liberty, nella realizzazione di un nuovo corpo di collegamento e nella sistemazione a verde pubblico degli spazi esterni, nell'ambito di un più ampio disegno di riqualificazione urbanistica dell'area adiacente la stazione ferroviaria di Padova. L'intervento si ispira ai più rigorosi criteri dellarchitettura bioecologica, con lobiettivo di realizzare un edificio "intelligente" sotto il profilo dei consumi energetici, delle emissioni nocive e dell'impatto sociale. Il progetto ha seguito e applicato in forma sperimentale l'innovativo protocollo di certificazione ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) SB100 e rispetta i parametri della certificazione Casa Clima Plus, rientrando nella classe B, per consumi inferiori a 50 kwh/m2 per anno.
UN PROCESSO CONDIVISO.
Il progetto ha seguito i prìncipii fondamentali della progettazione partecipata. Sono stati coinvolti i progettisti, i tecnici, i responsabili interni del procedimento, ma soprattutto i soci e tutti coloro che nella nuova sede opereranno. Con una serie di strumenti appositi si è cercato di giungere ad una serie di soluzioni il più possibile condivise e concordate tra tutti i soggetti coinvolti.
UN LUOGO ACCESSIBILE.
La scelta del sito è motivata dalla posizione facilmente accessibile con i mezzi pubblici, dalla disponibilità di spazi aperti e verdi, dal valore architettonico degli edifici preesistenti. La strategia dintervento dimostra la volontà di innescare un processo di riqualificazione di unarea urbana in stato di degrado: a tal fine è stata realizzata una nuova viabilità pubblica pedonale alternativa al percorso verso il centro della città. Lintero complesso è stato studiato per garantire laccessibilità di ogni utente, senza barriere fisiche o psicologiche, secondo i principi del Forum Progetto Uomo e del protocollo Tecnothon Un bagno per tutti.
LE ENERGIE RINNOVABILI.
Uno degli obiettivi del progetto della nuova sede di Banca Etica di Padova è stato quello di porre particolare attenzione alla minimizzazione dei consumi energetici e, in seconda battuta, a privilegiare le fonti energetiche rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Per lenergia termica si è provveduto ad utilizzare combustibile legnoso (pellet), mentre per quanto riguarda lenergia elettrica si è valutato opportuno impiegare energia solare mediante pannelli fotovoltaici. Va inoltre sottolineato che Banca Etica ha attualmente un contratto di fornitura di energia elettrica con un fornitore in grado di garantire che lenergia elettrica consumata è prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Si può quindi ritenere che le emissioni di CO2 complessive della nuova sede di Banca Etica siano effettivamente azzerate.
Coerentemente con il principio di risparmio delle risorse primarie e di massima riduzione degli sprechi, è stato predisposto un sistema di recupero, trattamento e riutilizzo delle acque meteoriche, destinate ai servizi igienici e allirrigazione.
I MATERIALI.
La scelta dei materiali è stata effettuata nel rispetto delle norme ISO14000, dei principi della Life Cycle Assessment e della valutazione di impatto ambientale: per tanto sono stati privilegiati i materiali bioecologici, riciclabili e a basso consumo energetico. Sono dunque stati rispettati i criteri di minor incidenza di trasporto, di verifica della provenienza (legname certificato FSC), di esclusione di additivi chimici (nel calcestruzzo, nei laterizi, negli intonaci, nelle vernici e pitture), di selezione di materiali naturali (coibentazione in pannelli di fibra di legno, membrane traspiranti).
GLI AMBIENTI DI LAVORO. Scopo fondamentale del progetto è la qualità degli ambienti interni delledificio: per il confort fisico (aria, temperatura e umidità locale, illuminazione) sono stati previsti linstallazione di un sistema di ventilazione forzata per gli ambienti frequentati dalle persone, una Centrale di Trattamento Aria per il filtraggio dellaria inquinata, termostati indipendenti per lottimizzazione delle condizioni di benessere locale, impianto radiante a soffitto e a pavimento, massima illuminazione naturale; per il benessere psicologico, perseguendo lobiettivo di creare spazi domestici (nei colori, nellarredo, nella relazione con il verde esterno).