la Chiesa
delle
Pietre Perdute
Le pietre raccontano storie. Storie felici, storie tristi storie tragiche. Non dimenticano ma a volte sono dimenticate.
La chiesa delle pietre perdute vuole riportare alla luce delle storie perse in seguito agli eventi del 6 aprile 2009.
L'intento è di costruire la chiesa con il materiale proveniente dalle macerie dei paesi del cratere sismico.
Pietre provenienti da edifici distrutti scuole, case, negozi, che attendono a terra di essere raccolte e riposizionate.
Dare continuità culturale al mondo aquilano ripartendo da quegli elementi fondamentali che hanno costruito da millenni i suoi spazi urbani.
Sogno che fra 50 anni una domenica mattina, un piccolo bimbo possa girare attorno alla chiesa alla ricerca della pietra donata dal suo bisnonno.
Un processo concettuale che vuole rendere partecipe la collettività alla costruzione della chiesa.
Un processo che va al di là dell'aspetto formale ma che basa le radici su qualcosa di più profondo sulla memoria e sull'amore per la propria terra.
Da un punto di vista funzionale la Chiesa si sviluppa su due livelli attorno ad un patio.
Al piano interrato trova spazio la cappella della memoria (una cripta) dove è costante la presenza delle pietre perdute massi più grandi a ricordo della fondamenta della città e delle sue radici cristiane.