SCUOLA MATERNA A DOLZAGO
La progettazione della nuova scuola dell'infanzia di Dolzago muove da due criteri fondamentali: l'attenzione alla collocazione dell'edificio rispetto al contesto urbano circostante e l'attenzione agli aspetti di funzionamento bioclimatico del sistema edificio-impianti.
Sul piano urbanistico, il lotto proposto si colloca in una zona centrale del paese, in prossimità dei principali edifici di uso pubblico come la sede Municipale e la Chiesa, tuttavia non presenta alcun collegamento diretto con la via centrale, affacciando viceversa unicamente su via Montecuccoli. Si è perciò deciso di privilegiare il
rapporto tra la nuova scuola e l'area verde del Parco Alpini ad est, considerato quale spazio pubblico di qualità, cercando un rapporto fruitivo e visivo con esso. L'accesso e le parti di uso collettivo della scuola sono state infatti collocate sul margine del lotto a ridosso del parco, a formare una sorta di centro ideale
dell'edificio, dal quale si dipartono il braccio delle aule, in direzione est ovest, e la zona di servizio, che chiude l'edificio verso via Montecuccoli.
Questa organizzazione degli spazi tiene inoltre conto di alcuni criteri bioclimatici fondamentali: compattare al massimo la sagoma dell'edificio, per diminuire le superfici disperdenti; aprire il corpo delle aule verso il sud pieno, al fine di sfruttare al massimo gli apporti solari gratuiti in inverno, e chiudere viceversa l'edificio verso nord-ovest, a contenere le dispersioni termiche.
Per collocare all'interno del lotto il volume della
scuola si è ricercata la giacitura più opportuna a sfruttare la radiazione solare per il riscaldamento passivo, tenendo conto degli aggetti e dell'articolazione del fabbricato stesso sulle superfici vetrate. L'orientamento che massimizza gli apporti solari in inverno e li minimizza in estate è quello verso sud. La conformazione e l'orientamento del lotto rendono tuttavia non semplice lo sfruttamento di questa opportunità, tenuto anche conto dell'ombreggiamento provocato dal muro fonoassorbente a confine con la ditta Bonomelli.
Si è deciso di privilegiare la collocazione a sud pieno delle parti utilizzate per il maggior numero di ore dagli alunni, e cioè le tre sezioni: queste, distribuite tramite un corridoio a nord, presentano ampie superfici vetrate a sud per la captazione degli apporti solari gratuiti durante il periodo di sottoriscaldamento, mentre sono provviste di un ampio aggetto e di un sistema di schermature mobili che le proteggono durante il periodo estivo. La sezione primavera presenta lo stesso orientamento – sud pieno – ma è collocata nella posizione meno favorevole perchè ombreggiata dal muro di confine con la ditta Bonomelli. Un sistema di lucernari in
copertura garantisce luce ed aerazione naturale ai servizi igienici, e favorisce un corretto ricircolo naturale dell'aria nelle aule.