Nuovo Municipio
Nuova sede municipale, Biblioteca, uffici pubblici e piazza a Cenate Sopra
La nuova sede municipale si configura come corpo di fabbrica doppio, realizzabile in due fasi. Esso assume come giacitura principale quella dell’elemento più notevole del contesto, la Parrocchiale di San Leone Papa. Si pone come sfondo visuale rispetto a via Giovanni XXIII, e insieme alla Parrocchiale e all’arco monumentale posto al limite del sagrato definisce in modo evidente il nuovo centro dell’abitato.
Il corpo di fabbrica è costituito da due unità strutturalmente indipendenti, il broletto nuovo e il portico, connesse dal sistema centrale dei percorsi distributivi.
Il broletto. L’edificio che ospita la loggia, la sala grande e la biblioteca intende assumere il carattere proprio di un’istituzione; esso deve confrontarsi con la mole della Parrocchiale, sia dal punto di vista della dimensione e proporzione che da quello del carattere. Si eleva su un podio incassato nella differenza di livello tra la piazza inferiore e quella superiore, per due livelli al di sopra del podio, con una dimensione di inviluppo di 18 x 18 metri; un ordine gigante di pilastri in muratura connette visivamente le due piazze e assume la proporzione dell’apparato ornamentale della Parrocchiale, esprimendo in modo chiaro il carattere istituzionale dell’edificio e del nuovo luogo centrale di Cenate di Sopra. La sala grande si appoggia sull’ordine gigante di pilastri e va a toccare il suolo della piazza per loro tramite. Il suo fronte principale è un setto murario compatto rivolto verso la strada, mentre le soluzioni d’angolo rientranti e aperte si rivolgono verso la piazza e richiamano gli spigoli tagliati della mole della Parrocchiale. Al di sotto della sala grande si trova la loggia civica; essa è soprelevata sia rispetto alla piazza principale inferiore che rispetto a quella superiore. Dalla loggia si ha accesso alle funzioni principali dell’edificio, e su di essa si affaccia il volume trasparente della Biblioteca civica.
Il portico. L’edificio del portico definisce il limite Sud della piazza principale; esso ha una giacitura traslata rispetto a quella del broletto: il suo fronte principale si deforma piegandosi verso la Parrocchiale in modo tale da definire nel modo più evidente l’invaso della piazza. Il portico con le sue fitte campate protegge il percorso di accesso alle attività commerciali e di di servizio collocate nella piazza; rispetto alla giacitura dei pilastri la linea delle facciate vetrate delle attività commerciali mantiene un suo andamento indipendente, e definisce alcune espansioni e contrazioni nell’infilata del portico. Al di sopra del portico sono collocati gli uffici comunali; essi sono caratterizzati, per quanto riguarda il fronte sulla piazza, da una finestra continua, opportunamente schermata, che rievoca le lunghe schiere di finestre che disegnano tradizionalmente le maniche lunghe costruite al di sopra dei portici.
Il corpo distributivo. Il duplice corpo di fabbrica che costituisce la nuova sede municipale è distribuito tramite un unico sistema verticale centrale, posto nel giunto tra i due corpi. La presenza del corpo distributivo è resa evidente da un taglio e da un conseguente arretramento praticato nella massa degli edifici. La sua posizione è corrispondente a quella dell’arco monumentale di accesso al sagrato della Parrocchiale; allineato con l’arco, e direttamente connesso ad esso dal disegno del lastricato, è collocato l’ingresso principale alle funzioni istituzionali dell’edificio al livello della piazza inferiore, definito anch’esso da un’arcata e da un atrio con volta a botte. Al livello della loggia la presenza del corpo distributivo è dichiarata dalla parete cieca sul fronte dell’edificio del portico e da un’incisione praticata nel volume della sala grande, in corrispondenza dell’ingresso principale alla nuova sede municipale.