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Recupero di una casa storica in Umbria
Il consolidamento e recupero di questo piccolo fabbricato in pietra, situato in un borgo medioevale dell’Italia centrale, ci ha impegnato in un lavoro di ottimizzazione dello spazio che non doveva identificarsi con una rinuncia all’atmosfera e al fascino originario della casa, né al piacere di rifugiarvisi, nei rari fine settimana in cui i clienti, residenti a New York, avessero deciso di trascorrere rinfrancati dalla quiete delle colline umbre. Al disegno di pochissimi elementi, tra cui quello della scala in acciaio corten che consente di accedere ai tre livelli dell’immobile, è demandato il compito di conferire identità allo spazio interno. Al piano intermedio questa si articola in un sistema di piccoli dissesti, cui si fronteggia la grande cornice della cucina. Più in basso, al piano terra, un’allusione formale al sistema costruttivo tradizionale del solaio in voltine di pianelle di cotto, andato distrutto negli anni Sessanta, diventa il pretesto per illuminare ‘di stelle’ un ambiente dall’altezza piuttosto ridotta. In camera da letto, al livello più alto, le lamiere della scala si spingono fino al soffitto per risolvere necessità di appoggio e contenimento di oggetti. E sul tetto, proprio sopra il letto, un’apertura consente di soffermarsi sul nero, in questa zona particolarmente intenso, del cielo. Quello vero.
The consolidation and reclamation of this small factory in stone, situated in a small Medieval village in Central Italy, demanded an approach that ensured an optimization of space that did not come at the expense of the original atmosphere and charm of the preexisting house, nor at the expense of the pleasure of finding refuge in those rare weekends in which our clients, New York residents, decided to enjoy a relaxing calm in the quiet Umbrian hills.The design, achieved through minimal elements, including that of the Corten steel staircase that provides access to the three levels of the property, was assigned with the task of giving the interior space an identity. On the intermediate level, this was played out through a system of folds facing the large structure that frames the kitchen. Lower down on the ground floor, a morphological allusion to the traditional construction system of vaults of terracotta tiles, destroyed in the sixties, became the pretext for lighting the rather low ceilinged room ‘with stars’. In the bedroom, located at the highest level, the plates of the stairs go up to the ceiling to give a solution to the need to place and store objects. And on the roof, right above the bed, an opening allows you to dwell upon the particularly intense dark sky of the area. The real one.