Pensilina attesa autobus del Parco dell'Ippari
Menzione Speciale al 2° Premio Nazionale di Architettura "Mauro Rostagno"
Il progetto originario per la realizzazione del Parco dell'Ippari, in appalto, prevedeva la creazione di una corsia per l'accesso degli autobus con un attiguo edificio composto dai bagni e da un vano per il custode (a servizio anche del parco). Si era pensato ai servizi ma non a una pensilina per l'attesa degli autobus, in sostituzione di quella esistente. Il blocco, decentrato rispetto alla fermata, prevedeva una copertura a due falde.
L'intervento progettuale, offerta migliorativa vincitrice della gara di appalto, ha previsto l'ampliamento della struttura proposta dal Comune in modo da contenere anche un luogo di sosta, attrezzato, per l'attesa degli autobus.
Per non stravolgere il progetto originario sono stati ripresentati i due blocchi (bagni e custode), staccandoli, in modo da creare visuali e varchi di invito per l'accesso al parco. La nuova copertura continua, piana, è stata prolungata in modo da diventare riparo per l'attesa dei passeggeri.
L'intervento, oltre ad assolvere alle funzioni di fermata e attesa, costituisce l'area di ingresso alle zone verdi ed attrezzate del parco.
Una grande quinta in cristallo protegge l'area d'attesa e nel contempo diventa "schermo" sul quale si proietta la "scena" del parco retrostante.
L'inserimento di una seduta in pietra locale aumenta il comfort durante l'attesa. La pensilina ed i servizi sono stati pensati per essere fruiti dai diversamente abili.
Il complesso è stato realizzato utilizzando in prevalenza materiali sostenibili come legno e pietra.
Il rivestimento della struttura è in legno mentre la pavimentazione è in pietra calcarea locale, la pietra di Comiso. La copertura è composta da pannelli isolanti in cui sono collocati ventisei pannelli fotovoltaici che, con una potenza nominale di 6 kw, alimenteranno l'impianto di illuminazione dell'opera e la video sorveglianza del parco. Il cornicione in legno nasconde alla vista dei fruitori l'impianto fotovoltaico.
La struttura portante è realizzata in profilati di acciaio (HEA-IPE).