Greve Apartment
Ci troviamo nel Chianti, a Greve, a due passi da Firenze, in mezzo ad una delle più belle campagne della Toscana, lontano dal rumore e dalla frenesia delle grandi città.
Qui Cristiano e Federica, lui architetto con l'insolita passione per il surf, lei psicologa collezionista di oggetti vintage decidono di ristrutturare un appartamento costruito sopra una vecchia falegnameria artigianale nel primo dopoguerra.
Il restauro si basa su un'idea radicale di trasformazione dello spazio: la vecchia abitazione diventa un ambiente unitario, e avvolgente dove i diversi spazi sono raccolti e coesi tra loro.
La piccola stanza di ingresso, fortemente caratterizzata dall'intenso colore rosso, che come in una combustione di Burri o in opera di Kapoor diventa massa corporea che investe lo spazio, rappresenta l'invito ad entrare in un'altra atmofera, in un'altra scena.
Varcata la stanza “rossa” ecco il colpo di scena l'elemento scenografico, il nucleo della casa, un corpo centrale in legno dalle curve sinuose, capace di generare nuovi spazi. E' il cuore dell'appartamento una sorta di scultura plastica ed organica realizzata come la scocca di una nave che racchiude al suo interno il grande living caldo e accogliente, attorno al quale si sviluppano tutti gli altri ambienti.
La cucina è uno spazio neutro totalmente bianco, con il pavimento in resina; la camera si affaccia l'affaccio sul fiume Greve e sulla vegetazione circostante.
L'arredo è un mix di pezzi degli anni '50, '60 e '70 e oggetti vintage accumulatati negli anni dai proprietari. Dappertutto libri di arte, architettura, psicologia che insieme agli elementi di arredo tracciano un percorso artistico-affettivo a cui cristiano e federica sono molto legati.
Il risultato è uno spazio simile ad un museo,a una galleria con la differenza che al museo non vedi il forno o la lavastoviglie.
dimensioni:
superficie lorda: 97 mq
materiali
legno di rovere, resina
schedule
progetto: 2010
inizio lavori: 2010
chiusura lavori: 2011