L’area di concorso nel progetto viene divisa in due diversi ambiti funzionalmente distinti che rispondono con chiarezza ai requisiti del bando
L’area delle attrezzature sportive si trova a valle per una estensione complessiva di circa 5 ettari, organizzata per il facile controllo dei flussi di pubblico anche in occasione di eventi sportivi contemporanei nello stadio e nel nuovo palazzetto dello sport, dotata di parcheggi, impianti di illuminazione esterna, servizi di accoglienza, opere di pavimentazione e dreno, spazi verdi.
A monte si trova l’area destinata al verde urbano per una estensione complessiva di circa 5 ettari dove sono stati tracciati un nuovo parco agricolo e il Parco delle Colture Mediterranee, spazi pensati per un uso più discreto e con flussi costanti ma contenuti di utenti provenienti dal mondo della ricerca e da un turismo orientato alla valorizzazione di tradizioni e qualità ambientali locali.
Un salto di quota di circa quattro metri separa le due aree.
Il Palazzetto dello Sport si trova sul margine tra queste due aree di valle e di monte con il sedime prossimo al confine orientale dell’area di concorso, occupando circa 3.800 Mq.
Il nuovo Palazzetto dello Sport è stato progettato per sezioni di scavo, per contenerne l’impatto sul sito di cui si vuole conservare la bassa incidenza di volume costruito. Il campo di gioco si trova circa quattro metri al di sotto dell’attuale piano di campagna. Lo scavo è modellato per realizzare un anello completo di tribune capace di circa 2.800 Posti. La distribuzione principale verso i posti a sedere si trova alla quota di ingresso dove sono localizzate le biglietterie, gli spazi e i servizi di accoglienza .
Dalla quota di ingresso (7,5 m slm) si accede ad un secondo semianello superiore di tribune di circa 1.200 posti, scavato nel suolo dal lato di monte, le uscite di questo semianello si trovano alla quota del parco agricolo ( 11,5 m slm ).
Lo scavo ed il modo di contenere la spinta delle terre costituiscono alcuni degli aspetti caratterizzanti il progetto.
La stabilità delle terre lungo il salto di quota tra le due aree in sui si è divisa l’area di concorso è assicurata da un muro di contenimento verticale che richiama i manufatti di sistemazione agricola dei terreni. Quando nel suolo si ricavano le tribune la stabilità delle terre viene assicurata dal profilo inclinati dei gradoni.
Particolare cura è stata posta nel rapportare le diverse quote altimetriche di sistemazione del suolo alle principali quote di distribuzione interna del palazzetto dello sport.
La copertura del palazzetto dello sport è piana su una struttura a traliccio tridimensionale in acciaio sostenuta da grandi travi reticolari perimetrali. Gli appoggi delle travi si trovano sui lati di monte alla quota del piano di campagna del parco agricolo, sui lati di valle le travi appoggiano sulle coperture delle strutture di accesso e accoglienza.
La copertura è praticabile con campi da gioco all’aperto.
All’interno del palazzetto dello sport la luce filtra da grandi vetrate perimetrali e da lucernari posti in copertura. Una schermatura in legno contiene l’irraggiamento solare, riducendo i consumi energetici per la climatizzazione estiva.
Come già esposto, la sistemazione esterna dell’area di concorso riveste grande importanza nel progetto. L’area più a valle viene destinata all’insediamento delle attrezzature sportive configurando una importante infrastruttura urbana per le competizioni sportive e per la pratica sportiva. Il progetto prevede un restyling dello stadio esistente con l’eliminazione dell’alto muro di cinta e dei corpi bassi dei servizi annessi per i quali si propone una nuova sistemazione ipogea.
I flussi del pubblico sia verso lo stadio che verso il nuovo palazzetto sono stati controllati attraverso un attento studio dei percorsi distributivi e con un facile ed immediato riconoscimento degli ingressi e dei servizi di biglietteria e accoglienza.
Sono stati ricavati 500 nuovi parcheggi ben integrati nell’area e coperti da pannelli fotovoltaici.
Aree verdi e percorsi per l’attività fisica all’aperto si snodano tra lo stadio ed il nuovo palazzetto.
Pavimentazioni, cordoli, impianto di illuminazione esterna, sistemi di scolo delle acque meteoriche costituiscono ulteriori elementi per conferire una maggiore qualità allo spazio fisico delle nuove aree di accesso alle attrezzature sportive. Un pergolato di vite ombreggia il percorso dai parcheggi al palazzetto dello sport ed introduce al parco agricolo a monte. L’area a monte delle attrezzature sportive si configura come un nuovo grande unico parco.
Una nuova area interamente dedicata al verde agricolo arricchisce la qualità urbana del centro abitato.