Vertical Garden House
Il progetto consiste nella trasformazione di un edificio residenziale di inizio ’900.
La ristrutturazione propone il recupero del sottotetto esistente a fini abitativi e la realizzazione di una struttura metallica sul fronte sud del fabbricato.
L’obiettivo è quello di mantenere, pur aumentandone il volume e l’altezza, la gradevole tipologia di casa (e non di condominio) preesistente.
La nuova forma ricorda le dimore disegnate dai bambini prive di sporto di gronda e con grandi finestre posizionate su un unico prospetto bidimensionale. Per realizzare tale scopo, il rivestimento esterno in lastre di fibrocemento risvolta, oltre che sulle falde, anche sulle pareti verticali del piano sottotetto fino all'altezza del marcapiano tra i piani primo e secondo.
Il nuovo volume che sostituisce completamente la vecchia copertura a “pagoda” è costituito da elementi prefabbricati in legno con struttura a telaio; tale scelta, oltre che motivata da un approccio sostenibile alla progettazione, ha contribuito a non sovrapporre di carichi eccessivi la muratura esistente.
Altro elemento caratteristico del progetto è la valorizzazione della relazione tra il piccolo e stretto giardino e l’abitazione.
La realizzazione di una struttura sospesa pensata per il fronte sud oltre a garantire la regolazione della radiazione solare diretta tende ad integrare il verde con l’edificio.
Il nuovo prospetto “green” svolge funzione bioclimatica e funge da sostegno per lo sviluppo di piante rampicanti definendo un rivestimento vegetale uniforme. In questo modo l’orizzontalità dello spazio verde di pertinenza sale in verticale anche sul fronte dell’edificio collegando casa e giardino senza soluzione di continuità.
Il disegno della decorazione di facciata richiama i vecchi merletti ad uncinetto e le voliere in legno del primo ‘900: oggetti collezionati e molto cari ai committenti.
Le stratigrafie e i materiali utilizzati seguono i principi della bioarchitettura: struttura a telaio di legno, isolamento con pannelli di fibra di legno, finiture interne con fibrogesso e rivestimento esterno con lastre di fibrocemento.
La grande attenzione per il risparmio energetico e il comfort interno di chi abita la nuova casa in legno sono ulteriori attenzioni tipiche dell’approccio in chiave sostenibile dello studio LCA.