Quando Laura e Luigi Giordano, due giovani imprenditori e collezionisti d’arte, acquistarono e ristrutturarono una villa ad Oleggio – in provincia di Novara – per farne la propria residenza, decisero di lasciare libera una parte del piano interrato e di farne uno spazio per l’arte, per la lettura e per la musica.
Per diversi anni tuttavia la grande stanza lunga 16.6 m, larga 5.4 m ed alta 2.4 m rimase praticamente inutilizzata e le numerose opere della collezione restarono chiuse nelle stesse casse nelle quali erano arrivate.
Nel 2011 Laura e Luigi Giordano iniziarono a frequentare ed apprezzare Spazio 33, un bar/cafeteria che BINOCLE aveva appena completato ad Oleggio, e chiesero agli stessi progettisti di aiutarli a trasformare la loro cantina in spazio espositivo.
Il progetto è costituito da pochissimi elementi che lasciano inalterato lo spazio fisico esistente modificandone solamente la luce, il colore e l’atmosfera. Le passerelle zincate – applicate al soffitto per ospitare le linee elettriche – sono mantenute e utilizzate come supporto per i nuovi corpi illuminanti lineari che sostituiscono quelli esistenti, troppo vistosi e poco adatti da un punto di vista illuminotecnico.
Pannelli in legno multistrato di pioppo sono organizzati lungo il perimetro della stanza e scorrono appesi a guide metalliche appositamente progettate. Talvolta i nuovi pannelli coprono delle finestre a ‘bocca di lupo’, altre volte funzionano come porte scorrevoli o come ante che nascondono due grandi librerie in legno ed una piccola scrivania. In ogni caso essi sono sempre e soprattutto, così come le pareti esistenti in cemento a vista, il supporto per l’esposizione delle opere della collezione privata.
Il 6 Ottobre 2012 Laura e Luigi Giordano hanno inaugurato il loro spazio espositivo con una mostra intitolata ‘Johannesburg’ con opere di Gabriele Basilico, Piero Pizzi Cannella, David Finn, Mona Hatoum, William Kentridge, Anselm Kiefer, Saba Naim e Pascale Marthine Tayou.