Loft a Treviso
L'appartamento è situato a pochi metri dalle mura cinquecentesche di Treviso all'interno di una piccola area industriale dismessa, nel punto in cui il fiume Sile esce dalla città storica accompagnato dalla Restera, la vecchia via Alzaia.
L'appartamento si trova all'ultimo piano della torre, parte di una ex fabbrica di bottoni degli anni 20-30, una delle prime strutture in cemento armato di Treviso, collegato all'edificio principale adibito ad uffici e al corpo scale, solo con una passerella pedonale in ferro e vetro.
Una volta demolite le partizioni dell'ufficio che precedentemente occupava lo spazio, emergono in tutta la loro forza le strutture in c.a. con le caratteristiche travi sagomate con l'appoggio a 45°, i sei lucernari della copertura temporaneamente murati, l'ampio spazio vuoto con una altezza di 5,00 mt. in cui spiccano i due pilastri centrali, e la vista unica a 270° sui tetti e le torri della città storica e sul fiume Sile.
Partendo dall'unico vincolo esistente, ossia la parete cieca ad est caratterizzata dalla passerella aerea, il solo accesso possibile, il progetto suddivide in due parti il vecchio spazio industriale.
Una parte soppalcata con zona notte e servizi costruisce un volume autonomo rispetto alla griglia strutturale esistente, in modo da preservarne la leggibilità, un vero e proprio edificio nell'edificio, con prospetto interno articolato dal ritmo delle bucature e degli affacci. Gli spazi distributivi, la scala lineare verso la zona notte e la scala elicoidale ascendente verso il tetto-terrazza articolano la parte intermedia del restante spazio enfatizzando lo slancio verticale dei due pilastri esistenti. La grande zona a giorno, aperta verso le finestre che inquadrano la città, viene suddivisa in zona cucina-pranzo e zona living da una serra a tutta altezza.
Le due nuove aperture nella esile soletta di copertura contribuiscono così ad aumentare l'effetto di trasparenza e annullamento materico del tetto,
evidenziato dal volume vetrato della serra che costituisce al contempo una parete vegetale e una presa d'aria/condizionatore naturale.
La nuova scala elicoidale permette di accedere tramite una torretta di sbarco al tetto-terrazza pavimentato con decking in teak e di usufruire di una vista completa della città murata.