Nuova chiesa nel centro di Våler
In contrapposizione allo scavo costituito dalle rovine della chiesa, per la comunità, la nuova chiesa di Våler si erge come un volume compatto. Nel percorso di avvicinamento attraverso il cimitero, l’aspetto monolitico della chiesa svela una natura più complessa: attraverso il rivestimento esterno, in lamelle di legno giustapposte, si intravede a tratti l’interno dell’aula e nelle ore di buio la luce della sala filtra all’esterno, trasformando la chiesa in una grande lanterna.
L’uso del legno, materiale locale e tradizionale, declinato secondo le tecnologie contemporanee, consente infatti la realizzazione di un involucro complesso, in cui il rivestimento esterno a lamelle alterna settori fissi e porzioni apribili (collocate in una fascia più bassa, all’altezza dell’osservatore); lo strato interno di tamponamento alterna ai pannelli in legno multistrato alcune fasce vetrate che, collocate puntualmente, permettono il filtraggio della luce. Movimentando le porzioni apribili e orientando opportunamente le lamelle sarà quindi possibile regolare l’ingresso della luce all’interno dell’aula e mediare la relazione visuale con l’esterno, lasciando intravedere la fitta trama del bosco così come la distesa verde del cimitero.
Lo spazio della chiesa risponde all’esigenza di un luogo comunitario in grado di accogliere e riunire una grande assemblea; per le cerimonie con un minore afflusso di persone sarà possibile utilizzare solo una porzione della chiesa: l’area absidale è infatti costituita da una piattaforma che, ruotando, delimita e serve un settore di superficie ridotta.
Sia la chiesa che la sacrestia sono collocati a quota +3.00m. L’accesso avviene in 2 modi: con una rampa per le macchine, che collega il parcheggio agli ingressi di servizio (sacrestia e camera per i funerali), oppure tramite una scalinata che porta direttamente al kirketorg. L’accesso ai disabili è garantito da una rampa allineata all’edificio dei depositi (Kirkens driftsbygning). Si potrà accedere ai vani tecnici anche da ingressi di servizio al piano terra. In questo modo viene salvaguardato il carattere pedonale dell’area verde del cimitero, vissuta e attraversata come un grande parco.
Al centro di questo parco, le rovine della vecchia chiesa saranno colmate di acqua: la traccia delle fondazioni tramanderà una memoria “viva” dell’edificio distrutto dall’incendio, che con l’avvicendarsi delle stagioni si trasformerà da fontana a specchio di ghiaccio.