Centro Sociosanitario Putget Dolors Aleu
L'edificio accoglie una struttura sanitaria pubblica, ubicata all’incrocio fra il viale di circonvallazione General Mitre e Via Marquès de Santa Ana, della città di Barcellona, in un contesto urbano consolidato e complesso.
Il volume si sviluppa su sette livelli in prossimità della circonvallazione, che si riducono a tre nella parte opposta per dialogare con il tessuto urbano prospiciente via del Putxet.
Allineamenti e distanze dalle costruzioni circostanti rafforzano la relazione con l’ambiente circostante.
Da un punto vista funzionale l'edificio dispone di due livelli per i servizi generali – piano interrato e piano terra – e sei livelli di unità residenziali, per un totale di 92 posti letto, coronati da un piano tecnico destinato agli impianti.
L’ubicazione delle camere su facciate e livelli differenti, indipendentemente dalla volumetria, implica un’elevata aletorietà delle aperture, che ha suggerito l’adozione di un modulo di facciata per ottenere un’unità formale.
Nei prospetti sud-ovest, nord-est e nord-ovest, il denominatore cumune è un elemento di dimensioni pari ad un quarto della larghezza della stanza per un’altezza pari ad un intero piano, che permette un’elevata flessibilità nella composizione. Le dimensioni sono state calcolate in modo tale da soddisfare la normativa antincendio, permettendo l’evacuazione attraverso la facciata.
La decisione di dotare la volumetria dell’edificio di due diverse scale ha comportato la creazione di un basamento di tre livelli lungo via Marquès de Santa Ana e un volume di sette livelli rivolto verso l’interno dell’isolato, che rimane aperto per accogliere il giardino urbano ampiamente consolidato presente all’incrocio fra la circonvallazione e via d’Homer.
In linea di massima le porzioni di facciata appartenenti al basamento si relazionano materialmente con gli edifici del contesto, mentre la presenza singolare del corpo superiore viene evidenziata dal rivestimento in lamiera metallica.
Per poter rispettare i tempi serrati del cantiere sono stati scelti materiali modulari e prefabbricati: nel basamento sono stati utilizzati pannelli di fibrocemento texturizzato a cassaforma in legno per ottenere un aspetto più caldo e domestico, nella parte superiore, invece, pannelli compositi di alluminio bronzato dotati di rilievi circolari di diverse dimensioni.
Dove i requisiti di protezione solare e di privacy dei residenti lo consentono, i moduli collocati di fronte alle aperture sono praticabili e permettono di modulare l’ingresso della luce naturale.
L'ingresso principale si trova al piano terra, nell'angolo fra la facciata sud-ovest e sud-est. Il bar-caffetteria, la sala di riabilitazione e la sala polivalente affacciano direttamente su una terrazza di uso esclusivo posta al lato dell’ingresso e sono dotati di facciata vetrata protetta da frangisole in cedro rosso, per godere di una relazione privilegiata con l’esterno senza pregiudicare il confort e la privacy. La terrazza è collegata al futuro giardino urbano – collocato ad un livello superiore – mediante una rampa. La parte restante del piano è occupata da servizi amministrativi.
La baia di carico e scarico delle merci è posizionata nella parte centrale del piano seminterrato, illuminato zenitalmente da lucernari. Attorno ad essa sono stati posizionati i servizi generali non assistenziali: la farmacia, la lavanderia, la cucina e i depositi.
Una scala a giorno unisce la zona nobile del seminterrato (aula di formazione e area assistenziale) con la pianta piano terra. Le piante superiori sono interamente occupate dalle camere, in numero e tipologia variabili, con i servizi sempre collocati a ridosso della facciata nord-est.