Relais Ca' Sabbioni
DALLA STORIA AL PROGETTO
Il Relais Ca’ Sabbioni, situato lungo il Naviglio Brenta, antico collegamento tra Padova e Venezia, e’ stato realizzato all’interno di una Villa risalente alla fine del XVII secolo e catalogata come edificio di pregio nell’elenco delle Ville Venete : Villa Pampado.
Nei secoli fu splendida dimora di Gregorio Barbarigo e di Mons. Francesco Vescovo di Padova. Svolse anche funzione di sosta e di ristoro per i viaggiatori, con il nome di “Osteria dei Sabbioni”.
Oggi un sapiente progetto ed un importante intervento di ristrutturazione, curati dallo studio FPA Franzina + Partners , hanno ridato vita all'antica Villa, che ha nuovamente acquistato l’originaria destinazione diventando una lussuosa struttura ricettiva, dove elementi e schema distributivo originali sono stati pienamente rispettati.
Il progetto degli interni è stato pensato e realizzato partendo proprio dalla volontà di porre in risalto il contrasto tra il sapore antico della Villa, conservato e mantenuto, e la scelta stilistica moderna che caratterizza l’interior.
Ed è proprio questa connotazione a rendere unico nel suo genere, in Riviera, il Relais Ca’ Sabbioni.
Ma ancor piu' unica e’ la sua classificazione come "Relais Gourmand", dove il tema centrale di ogni arredo, progettato ad hoc, diventa il "food". Per il visitatore ospite del Relais , il soggiorno assume un significato nuovo, diventa un'esperienza preziosa in grado di arricchire le conoscenze e stimolare i ricordi. L'albergo, non piu' anonimo ed elegante contenitore di camere, diventa strumento comunicativo. Il tema del cibo e' protagonista di ogni ambiente, quasi a voler accompagnare l'ospite in un viaggio culinario esclusivo . Lo studio FPA Franzina + Partners ha dato la sua personale interpretazione sul tema, progettando arredi e complementi capaci d'incuriosire e stimolare le esigenze, sempre piu' affinate, della clientela d'oggi, italiana e non.
In sintesi un “Relais ideale” dove gustare cibi raffinati e sfiziosi, trascorrere un tranquillo weekend o sostare durante un lungo viaggio, proprio come accadeva all’epoca della ”Osteria dei Sabbioni”.
L’ ACCOGLIENZA
L’ospite viene accolto durante il suo soggiorno con cura, attenzione e discrezione, dalla sistemazione in camera alla cena nell’intimo ristorante al piano terra “Antico Ristoro” o, ancor piu’ romantica ed esclusiva, a lume di candela se preferisce soggiornare nelle Suite.
Nelle camere che si affacciano direttamente sul Naviglio l’ospite puo’ trascorrere piacevoli notti rilassandosi sul magnifico e innovativo letto a baldacchino detto anche “cocoon” per il suo richiamo all’avvolgenza di un nido.
Sviluppate su due livelli grazie all’ampio soppalco sono invece le Suite. Qui l’inserimento di un giardino zen contribuisce a rendere ancor più rilassante ed emozionale l’ambiente.
Chi, invece, è in viaggio di lavoro trova a propria disposizione l’elegante Suite Dogaressa di oltre 40 mq con ampio salotto (separato dalla zona notte) per piccole riunioni e incontri business.
Esternamente, si sviluppa un piccolo parco a disposizione degli ospiti. Perfetto scenario per celebrare un matrimonio da favola, sfilate di moda e rappresentazioni musicali dal vivo alle quali l’ospite potrà assistere comodamente seduto all’interno di gazebo degustando pregiati vini.
IL DESIGN
A proporre agli ospiti del Relais di degustare le sfiziosita’ dello chef sono le “teche refrigerate” che gia’ dalla hall iniziano ad invitare
la clientela in un percorso culinario.
Si tratta di piccoli cubi di vetro trasparente, allineati e sospesi a parete, ideati per conservare al loro interno mini degustazioni giornaliere a tema. Il sistema refrigerante, contenuto in un minimo ingombro ed assolutamente impercettibile alla vista, assieme all’apertura push-pull delle ante, conferisce eleganza a questi originali oggetti di design, la cui principale caratteristica risulta essere l’essenziale linearita’ abbinata alla massima funzionalita’, prerogative queste dello stile progettuale dello studio FPA Franzina + Partners.
Sempre nella hall, di dirimpetto alle piccole teche, gli ospiti vengono accolti da un’ originale divano dove cibo e vino potranno essere degustati comodamente.
Struttura in acciaio, rivestimento in pelle bianca e forma sinuosa sono gli elementi che identificano il design di questa lunga e morbida seduta, versatile anche per il sistema recrinabile degli schienali in grado di creare un simpatico e movimentato effetto “vis a vis”.
Dalla Hall si accede alla sala ristorante, ideale per incontri informali, pranzi o cene di lavoro, o per momenti intimi e romantici.
L’originalita’ di questo ambiente , oltre che la presenza di un’elegante vetrina ad uso cantina con un’ampia selezione di etichette, e’ il “tavolo dello chef “, progettato ad hoc per impreziosire serate a tema in cui l’ospite può assistere direttamente alla preparazione del suo piatto.
Piano ad induzione, cassetti e vassoi a scomparsa, ante invisibili con apertura push-pull caratterizzano questo tecnico volume in cui si racchiude tutto cio’ di cui necessita lo chef per preparare la cena al tavolo piu’ esclusivo della sala.
Anche qui tecnologia e design si fondono con l’intento di far vivere agli ospiti un’esperienza unica per vedere lo chef all’opera , osservando i gesti e carpire I segreti dell’alta cucina.
Curiosita’ del ristorante e’ la proposta di dare la possibilita’ all’ospite di selezionare personalmente verdure ed ortaggi dall’orto biologico ricavato all’interno del parco della villa. Prodotti a km 0 direttamente a tavola dove oli, sali e pepi, frutto di un’ attenta ricerca nelle piccole produzioni di qualità in ogni parte del mondo, ne esalteranno il sapore.
Dalla hall si accede anche ad un’ esclusiva sala Meeting, la Serenissima. Dotata di luce naturale, flessibile e, videoproiettore, e’ l’ ideale per riunioni di lavoro, presentazioni di libri, sessioni dedicate alla bellezza e ad incontri letterari o di ascolto alla musica, piuttosto che per l’organizzazione di corsi di formazione per i collaboratori e i manager, punto di ritrovo per le associazioni e le fondazioni, laboratorio di idee, lavoro in workshop per le aziende.
In questo ambiente la sobrieta’ viene impreziosita da originali elementi metallici realizzati in acciaio corten con funzione oltre che di decoro anche di schermatura per l’impianto di areazione, oltre che di spazio espositivo con piccole nicchie per i noti vetri veneziani.
Originali i tagli laser sul metallo raffiguranti fantasiose figure retroilluminate che donano alla piccola sala una morbida luce d’atmosfera.
Funzionalita’ e design anche qui coesistono in armonia contraddistinguendo nuovamente lo stile dello studio FPA Franzina + Partners.
Dalla reception una sinuosa corsia realizzata sempre in acciaio corten guida l’ospite verso il vano scale da cui, passando per I corridoi si accede alle varie camere e suite.
Qui prende vita un attento progetto illuminotecnico : la luce artificiale si integra nell’interior design; corpi ad incasso e corpi illuminanti a parete sono realizzati in acciaio corten, che si dichiara ora come l’elemento predominante e filo conduttore dell’intero concept. Gli stessi totem nei corridoi , che integrano luce, comunicazione e lettore badge d’ingresso alle camere, sono personalizzati da scritte retroilluminante e realizzati nello stesso materiale.
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Arrivati in camera, e’ il letto a primeggiare come oggetto di design. Da quello a guscio “Cocoon” a quello ad esse “Sigma”, la sensazione per l’ospite e’ senz’altro quella di accoglienza . Rivestimento in pelle bianca, forme morbide e luce a led integrata sono gli elementi che distinguono questi originali arredi di produzione e design dello studio FPA Franzina + Partners.
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Ed e’ qui nelle camere che ritorna nuovamente il tema del food. Il frigobar viene sostituito da una teca in vetro trasparente elegantemente appoggiata su un piano di legno. Il cibo e le bevande, visibili ad occhio nudo grazie alla trasparenza del vetro, inducono ed invogliano l’ospite
all’assaggio . L’abbinamento tecnologia, funzionalita’ e design anche in questo caso prende vita. Ancor piu’ con il tavolo in legno estraibile che , grazie ad un sistema di scorrimento , si integra al piano d’appoggio della teca refrigerata, ottimizzando spazio e funzionalita’.
L’ospite e’ dunque ancor piu’ motivato alla degustazione anche all’interno della propria stanza.
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L’elemento legno, piu’ caldo, si ripropone oltre che nelle camere anche nei piani d’appoggio dei bagni. Qui l’originalita’ sta nel dettaglio : il set cortesia e’ contenuto in un piccolo cassetto finestrato estraibile la cui superficie superiore vetrata resta a vista dal top del mobile, invitando inevitabilmente l’ospite a testare I prodotti offerti.
Sempre nelle camere le armadiature a giorno, progettate ad una ad una, a seconda della distribuzione interna dell’ambiente, sono dotate di schiena strutturale e dell’ormai consueta apertura push-pull che conferisce un’innegabile eleganza e linearita’ al mobile.
L’abile progettazione dello Studio FPA Franzina + Partners, distintasi soprattutto per l’innovativo design, rispettoso dello stile,della storia e del pregio architettonico dell’immobile, ha reso il Relais Ca’ Sabbioni unico nel suo genere.
Qualita’ del servizio, dell'accoglienza, dell'atmosfera e soprattutto dell’arredo ne completano la classificazione come residenza di lusso.
CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE DELLA VILLA
La villa presenta una volumetria compatta, si sviluppa su una pianta rettangolare a due piani con sopraelevazione della parte centrale. La facciata principale, esposta a sud, present una cadenza regolare delle finestre che sono disposte simmetricamente rispetto ad un asse centrale. A piano terra si apre un portale d’ingresso chiuso superiormente da una piattabanda, in corrispondenza del quale, al piano primo, si apre una bifora ad arco a tutto sesto. Tutti i fori presenti nella facciata sud sono ad arco con risalto in pietra delle imposte e della chiave d’arco. L’asse centrale è concluso dall’abbaino superiore su cui si apre una coppia di finestre ravvicinate architravate, ai lati delle quali ci sono due volute di raccordo all’edificio sottostante. La facciata dell’abbaino è conclusa superiormente da un timpano triangolare con acroteri a pinnacolo presenti anche all’estremità dell’edificio sottostante. La facciata nord è quasi del tutto speculare il fronte sud, ad eccezione di alcune differenze nella forma e nella disposizione delle aperture. L’edificio è circondato sul retro (fronte nord) da un parco recintato da cancelli del ‘600: sui pilastri sono collocate delle statue raffiguranti “La Gloria dea guerriera “ e “Il Guerriero Ercole con cinghiale di marmo di Verona”. Entrambe sono scolpite a mano da uno scultore vicentino e le uniche originali si trovano in Russia e sono dello scultore Alvise Tagliapietra.