Il progetto del ponte pedonale sul canale Amstel si concretizza attraverso uno stretto dialogo tra forma e funzione. Caratterizzante è la scelta di localizzare il punto più alto del ponte sulla banchina ovest, in posizione esattamente opposta all'Hermitage Amsterdam Museum: elemento interessante è la "promenade architecturale" che vede il pedone o il ciclista attraversare il ponte procedendo verso l'entrata museale, dall'alto verso il basso; l'attenzione dell'utente viene indirizzata e catturata in uno dei luoghi culturalmente più interessanti e stimolanti della città. Le pendenza delle campate genera un'altezza utile al passaggio del traffico fluviale nelle vicinanze della banchina ovest; lo schema statico è razionale ed essenziale: le travi centrali, aiutate dai tiranti, sorreggono le esili rampe per tutto il loro sviluppo. La seconda rampa poggia, nel punto più alto, sulla copertura dell'edificio pensato e localizzato su questo lato del canale, finalizzato ad ospitare i servizi necessari.
Un involucro di cui risalta la trasparenza, costruito da un telaio dalla struttura essenziale a cui vengono applicate partizioni di chiusura in vetro semi-trasparente (Uglass): forte presenza luminosa che funge da attrattore percettivo per l'importante porzione urbana della città, a partire dalle ore prossime al tramonto.