Oficina Vidre Negre
L'oficina vidre negre nasce come una scultura contemporanea, simbolo di un'azienda dinamica e in continuo sviluppo con l'esigenza di un'identificazione forte, anche a livello di immagine.
In un contesto periferico, nodo di svincolo autostradale, l'edificio si presenta all'interno di un parco verde, piantumato con essenze autoctone, nel quale una sorta di piazza urbana accompagna verso l'ingresso.
Il dinamismo della committenza è riportato nell'architettura, un volume in continua evoluzione,
un prisma sfaccettato interamente rivestito in vetro nero e pannelli fotovoltaici integrati.
La struttura si sdoppia riflettendosi nell'ampio specchio d'acqua che oltre alla funzione scenica, costituisce la riserva d'acqua per l'impianto anti incendio e l'irrigazione del parco.
La scomposizione dei volumi si mantiene negli interni, un susseguirsi di spazi intersecati su quattro livelli sfalsati, illuminati da tagli superiori, e vetrate laterali.
In pianta l’edificio si sviluppa sull'asse est-ovest, in due ali separate tra loro da un blocco centrale di servizi (scale, servizi igienici e bar). Le aree operative sono concepite come open- space, mentre gli uffici dirigenziali, più privati, si trovano nella testata est dell'edificio, proiettati verso l'esterno e sospesi nel vuoto.