Realizzato in seguito alla vincita di un concorso internazionale, il Centro Studi FLA a Seveso si presenta all’esterno come un primario volume ellittico, appena perturbato da fenditure verticali e sezionato dalla linea netta della facciata: quinta della piazza e boccascena sulla città. L’impianto planimetrico rivela un collage di forme irregolari ordinate in una figura ellittica. Tale principio collagistico permette di comporre in un’icona riconoscibile spazi eterogenei, facendo interagire la complessità dell’interno, che ospita spazi espositivi, sale convegni, uffici e medioteca, con la semplicità dell’esterno. L’interno è un rustico raffinato, dove i materiali da costruzione – calcestruzzo, legno, vetro, acciaio zincato, lamiere stirate – sono lasciati a vista e valorizzati, per le loro qualità materiche, come elementi di definizione della forma. La concezione del progetto delle luci è orientata a esaltare peculiari proprietà sensoriali, in stretta relazione alla concezione architettonica che valorizza la luce naturale come elemento di creazione di valori ambientali, mutevoli nell’arco della giornata. Di notte, i valori spaziali generati all’interno dall’illuminazione artificiale si proiettano in figure bidimensionali all’esterno, sulla schermo vetrato della facciata.