Villa e giardino Garzoni
Restauro architettonico e artistico di complesso monumentale e degli elementi integrati
Il contesto in cui si inserisce l’intervento è il paese di Collodi, in Toscana, caratterizzato da una sedimentata sequenza di episodi architettonici e culturali che testimoniano la sua storia lontana e recente; dalle origini dell’antico borgo medievale, attraverso il consolidamento della sua immagine legata al personaggio di Pinocchio, sino ai nostri giorni.
Il complesso di Villa e Giardino Garzoni è composto da: la Villa Garzoni (costruita tra la metà del Cinquecento e il Seicento), che riassume due importanti tipologie architettoniche, ossia il palazzo di città e la villa di campagna, la Palazzina d’Estate (primi decenni del Settecento), il Giardino (di origine medioevale) che assunse le caratteristiche scenografiche e teatrali tipiche del Barocco Italiano lungo tutto il Settecento.
Nel rispetto della complessità del contesto si è scelto sia di mantenere un atteggiamento conservativo, sia di innestare nuove funzioni che, nel rispetto dell’identità storica, permettessero ad edifici secondari e nuovi di mettere a sistema un servizio che si intendeva proporre.
Il restauro è stato preceduto da ricerche, indagini archivistiche, saggi, campionature, indagini diagnostiche, sia per quanto riguarda gli edifici e le sue parti, che per gli aspetti geo-morfologici, al fine di avere un preciso quadro del degrado e dei dissesti delle parti architettoniche, del giardino con il suo apparato vegetale e di tutte le decorazioni (scultoree, pittoriche ecc.).
Da un esteso ed attento quadro diagnostico si è poi passati ad una progettazione che assicurasse la conservazione ed il rispetto di tale complesso. Il restauro ha interessato quindi il consolidamento e la riqualificazione funzionale degli edifici, le facciate, sulle quali sono stati ripristinati colori e decori originari, e il Giardino, del quale sono state catalogate e ripristinate filologicamente tutte le specie arboree, restaurando le statue in terracotta che lo abitano.
Accanto agli interventi di restauro delle preesistenze, il progetto di valorizzazione e riqualificazione funzionale del complesso ha visto l’inserimento di un nuovo edificio, la Butterflyhouse, un innovativo edificio-serra destinato alla vita, catalogazione e musealizzazione di un’importante gamma di tipi di farfalle con al suo interno un’espressiva quota di vegetazione utile alla creazione di un habitat idoneo al ciclo vitale delle migliaia di farfalle.
Gli edifici “secondari” sono stati anch’essi recuperati e destinati a biglietteria, caffetteria e bookshop, percorsi museali per mostre temporanee e permanenti, spazi per la didattica e conferenze.
Il complesso oggi ospita mostre e istallazioni e, congiuntamente allo storico Parco di Pinocchio, costituisce l’ossatura dell’intero sistema collodiano.