13 case
Il progetto parte dalla volontà di concentrare in un’area di limitate dimensioni (superficie del lotto 3100 mq) la capacità edificatoria di un più vasto lotto comprendente un’abitazione esistente con annessi agricoli. Ciò ha permesso di realizzare complessivamente 13 alloggi unifamiliari di circa 90 mq ciascuno, per un volume lordo totale di 5050 mc, distinti in tre schiere parallele che si condensano all’interno di un lotto fronte strada, preservando così dall’edificazione una parte di campagna ancora coltivata. Considerando le limitate dimensioni degli alloggi e la vicinanza dei tre corpi di fabbrica, fin da subito i temi principali di lavoro ci sono parsi quello della forte integrazione tra spazi interni ed esterni e quello della qualità e livello di privacy di questi ultimi. Gli alloggi, pur con delle differenze tra loro (in particolare quelli della schiera a nord si distinguono per l’accesso autonomo dalla viabilità pubblica), presentano caratteristiche largamente comuni. All’interno di uno schema distributivo chiaramente distinto tra spazi serventi e spazi serviti, ogni casa dispone di una zona pranzo-soggiorno passante tra un giardino di ingresso e un patio privato a sud, delimitato da una sorta di “doppia facciata” che ne assicura l’intimità e la privacy, una struttura di setti in calcestruzzo che funge anche da supporto ad un sistema di brise-soleil mobili in metallo. Il patio a sud è poi, a sua volta, in continuità con un più ampio giardino tradizionale. Una piccolissima corte di servizio, sul lato degli ingressi a nord, completa gli spazi esterni di pertinenza di ogni singolo alloggio. I materiali utilizzati sono di grande semplicità ed economia: intonaco, laterizi a vista con pittura bianca a smalto, legno per i serramenti, metallo verniciato per i brise-soleil e i parapetti. L’intervento, progettato nel 2005, è stato terminato nell’ottobre 2008 con alcune modifiche soprattutto nelle parti esterne.