Complesso residenziale ad Azzate (VA)
L’area di intervento si pone in un quadro panoramico ampio, visibile da un percorso locale di fruizione paesistico ambientale e risulta in forte relazione con la zona boschiva-collinare retrostante il lotto.
Il nuovo complesso residenziale di Azzate su via Piave, è stato studiato nelle forme e nei volumi per inquadrare al meglio le viste, seguendo geometrie ed assi prospettici tali da permettere una buona integrazione con il contesto verde attiguo.
Sul piano compositivo si è scelta un’interpretazione di temi tradizionali come quello del tetto a doppia falda coniugati ad un sistema irregolare di bucature delle facciate. I due corpi di fabbrica, coperti da un tetto spiovente a falde asimmetriche in lamiera di alluminio, si sviluppano su due piani (il secondo con tipologie esclusivamente a duplex), differenziandosi nei colori e nei materiali di rivestimento dal basamento sottostante, oltre che da una differenziazione tipologica delle facciate su strada dettate da un differente orientamento e da un migliore controllo degli apporti solari.
Il blocco più a nord prevede su strada una facciata irregolarmente ripartita e caratterizzata dalla presenza di balconi a loggia e grandi bow-window in aggetto;
Il blocco più a sud vede la presenza di una facciata prevalentemente a ballatoio esposta ad ovest, composta da pannelli frangisole mobili per il controllo ottimale della luce all’interno degli ambienti.
Il basamento risulta essere composto da tre parti; l’area centrale, baricentrica rispetto allo sviluppo dei due blocchi residenziali dell’edificio, ospita alcune attività commerciali che si affacciano sulla piazza sopraelevata rispetto al piano stradale, caratterizzata dalla presenza di uno specchio d’acqua a ripresa di un antico fontanile nelle vicinanze, mentre nelle due ali laterali trovano posto i parcheggi di pertinenza delle residenze interamente schermati dai pannelli di doghe di legno.
Per i materiali si è cercato di limitarne la scelta a tre principali: l’intonaco per le superfici murarie, l’alluminio per le coperture, per gli elementi di schermatura di luce lungo i ballatoi e i sistemi di oscuramento degli infissi, il legno di larice per il rivestimento del basamento.
In coincidenza dei vani scala, doghe in larice sono adoperate come frangisole, garantendo la regolazione della luce e la privacy delle parti comuni dalla strada.